Inter: Correa, Lautaro e Dzeko, chi gioca con la Lazio. Occhio a Calhanoglu

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Lazio-Inter – Dovrà inventarsi qualcosa di diverso, Simone Inzaghi. Sabato, alla ripresa del campionato, l’Inter farà visita alla Lazio con un attacco ancora tutto da definire. L’unica certezza risponde al nome di Edin Dzeko, autore di un assist nella partita vinta 2-0 dalla sua Bosnia ai danni del Kazakistan. La punta ha iniziato la stagione nel migliore dei modi: 6 gol e 2 assist in 9 apparizione stagionali complessive.

Chi lo affiancherà allo stadio “Olimpico”, invece, non è chiaro. Lautaro Martinez e Jaquin Correa, impegnati con l’Argentina, torneranno in Italia soltanto nella notte di venerdì e non potranno preparare la sfida insieme al resto della squadra nerazzura. Correa, inoltre, in queste ore ha accusato un problema fisico che rischia di metterlo ko. Il tecnico valuterà quindi le loro condizioni soltanto in mattinata.

A supportare Dzeko potrebbe essere Hakan Calhanoglu, spostato più avanti rispetto alla sua posizione abituale. Il turco, dopo un inizio di stagione brillante (gol e assist), è calato offrendo spesso prestazione deludenti. Inzaghi vuole rigenerarlo e in questi giorni sta valutando l’idea di metterlo più vicino alla porta in modo tale da sfruttare anche le sue doti balistiche.

Lazio-inter, rebus attacco per Inzaghi

Quasi certa invece l’assenza di Alexis Sanchez che rientrerà a Milano, insieme ad Arturo Vidal, soltanto nella mattinata di sabato. L’attaccante nei giorni scorsi è tornato a brillare con la maglia della sua Nazionale, firmando un assist durante la sfida contro il Paraguay valevole per la qualificazione al Mondiale del 2022 in Qatar. Una prestazione convincente, sottolineata dal Ct Martin Lasarte.

“Il migliore in campo? È difficile individuarne uno, tutti hanno giocato a un alto livello. Isla è stato molto bravo. Il secondo tempo di Alexis Sanchez mi è sembrata straordinario, lo stesso di sempre. Le gente diceva che non era in condizione, ma a me è sembrato lo stesso Alexis di sempre. È arrabbiato, perché vuole dare sempre di più”. Un chiaro messaggio diretto ad Inzaghi, con il quale Sanchez non ha legato molto come dimostrano le recenti polemiche. Un problema che il tecnico intende risolvere presto ma prima dovrà affrontare la sua ex squadra: ci sono in palio punti pesanti.