Lazio corsara e protagonista assoluta di questa prima parte di stagione. 6 gol rifilati alla Juventus in 15 giorni e primo trofeo stagionale per gli uomini di Simone Inzaghi. I biancocelesti volano e sognano l’impresa anche in campionato. Una Supercoppa conquistata sotto tutti i punti di vista: qualità, temperamento, fraseggio palla a terra e cinismo sotto porta. La Lazio, ora come ora, rappresenta una delle migliori realtà europee dal punto di vista tecnico-qualitativo. Giusto continuare a nascondersi? Simone Inzaghi temporeggia e continua a volare basso senza pronunciare la parola “scudetto“. Biancocelesti a -3 dalla doppia capolista Juventus e Inter, ma attenzione alla seconda parte di stagione.
Lazio, la svolta mercato e il sogno a portata di mano
Cosa manca ai biancolesti per cercare di colmare il leggero divario con le sue antagoniste? La sensazione è che la Lazio non abbia una “panchina” abbastanza lunga per sopperire ad emergenze e potenziali infortuni. Ecco perchè il mercato di gennaio potrebbe rappresentare il vero crocevia della stagione: due-tre rinforzi di qualità per tentare di tener testa alla Juventus e all’Inter, spingendo il sogno biancoceleste a credere concretamente nell’impresa tricolore. La qualità di Luis Alberto e la verve realizzativa di Immobile e Correa, questo il segreto di Simone Inzaghi, un segreto ormai difficile da nascondere e pronto a trasformarsi in un sogno atteso circa 20 anni. Un 3-5-2, mascherato da un tridente con lo spagnolo luce abbagliante al servizio del tandem offensivo.
La Lazio vola, ma Lotito continua a dividere ancora la tifoseria biancoceleste: c’è chi lo ama e chi lo critica. Occhio ai numeri: 2 supercoppa conquistate in 3 anni, entrambe a discapito della Juventus e una Coppa Italia vinta contro l’Atalanta. Difendere o attaccare Lotito? Massima libertà di espressione e di opinione, ma questi sono i numeri, tre trofei conquistati in due anni.
