
Lazio Diaconale: il portavoce biancoceleste è intervenuto in giornata ai microfoni di Radio Punto Nuovo, in merito alle polemiche emerse nei giorni scorsi per le parole di Cellino contro Lotito.
Il presidente del Brescia, in un’intervista al Corriere Dello Sport, aveva proposto di assegnare a tavolino lo scudetto ai biancocelesti se il presidente ci teneva tanto.
Sostenendo anche che Lotito pur di riprendere il campionato è disposto anche a non rispettare la salute dei propri giocatori.
Arturo Diaconale, portavoce della Lazio, ha risposto così al presidente delle Rondinelle e ha spiegato la posizione del club biancoceleste.
“Ognuno badi a se stesso, sia responsabile di quello che fa e dice. C’è un vecchio detto che dice “Il bue dà del cornuto all’asino”, in questi momenti è meglio evitare lasciare dichiarazioni che possono creare ulteriori polemiche e cercare di badare agli interessi generali”.
“Gli allenamenti vanno ripresi nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandare per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c’è il massimo controllo medico? Faccio un esempio, non per polemica: è chiaro che la Juventus, con una serie di giocatori che si sono allontanati da Torino, quando tornano devono sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio. Anche altre squadre si trovano situazioni analoghe, credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società, la Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo”.