
Koopmeiners all’Atalanta – Nei giorni scorsi Matteo Lovato, oggi Merih Demiral e a breve pure Teun Koopmeiners. Lo scettro di regina del mercato, in questa settimana, non può che andare all’Atalanta. I Percassi, dopo giorni di valutazioni, hanno iniziato ad assestare i primi colpi di mercato tesi a rendere la squadra di Gian Piero Gasperini ancora più forte e competitiva in vista dei tanti impegni della prossima stagione e sognare, perché no, qualcosa in più rispetto alla qualificazione alla Champions League.
Dopo aver messo le mani sul centrale difensivo classe 2000 dal futuro assicurato a cifre contenute (all’Hellas Verona 8 milioni più 3 di bonus) e sul terzino del Parma Giuseppe Pezzella, il club ha iniziato ad alzare i giri del motori. Proprio nella giornata odierna è stata conclusa in maniera positiva la trattativa con la Juventus che consentirà al turco di sbarcare a breve a Bergamo.
In attesa poi di definire il futuro di Josip Ilicic ed ufficializzare l’addio di Cristian Romero (ad un passo dal Tottenham) , i bergamaschi si apprestano a portare a casa pure Koopmeiners. L’Az Alkmaar, stando alle indiscrezioni circolate fin qui, è sul punto di cedere: sul piatto l’Atalanta ha infatti messo 15 milioni più 3 di bonus. Un’offerta ritenuta congrua al valore del giocatore, tra i nomi più ambiti in questa fase estiva del mercato.
Koopmeiners all’Atalanta, trattativa con l’Az Alkmaar nella fase conclusiva
Ulteriori sviluppi sono attesi a breve. Per lui, autore di 17 gol in 40 presenze e già capitano della squadra a 23 anni, è pronto un contratto fino al 2026 ed uno stipendio da 1.5 milioni all’anno. L’acquisto di Koopmeiners è ritenuto strategico dalla dirigenza, in quanto consentirà di potenziare la linea mediana di Gasperini e far rifiatare (senza perdere qualità) il duo titolare composto da Remo Freuler e Marten De Roon.
La trattativa è in discesa. Dal canto suo, il centrocampista non vede l’ora di arrivare in Serie A. “Pensavo che sarebbe andato tutto più liscio. Nella mia testa c’è molto da fare. Questa situazione porta stress, perché alla fine ci pensi ogni giorno. Se il trasferimento non avverrà prima dell’inizio della stagione dovrò solo giocare bene e mettere più minuti possibile nelle gambe”.