Juventus, Sarri: “Favoriti dagli arbitri? I numeri dicono il contrario! Il campionato…”

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Consueto appuntamento alle ore 15 con JTV: A Casa Con la Juve. Claudio Zuliani ed Enrico Zambruno sono stati in collegamento con l’allenatore della Juventus Maurizio Sarri e lo scrittore Sandro Veronesi. Di seguito le dichiarazioni del tecnico toscano:

“In questo momento non ho la testa completamente libera. Ho riguardato alcune partite nostre per schiarirmi le idee. Ora si deve pensare che l’estate la faremo, speriamo, giocando quindi penso sia giusto staccare un po’ ora. Anche perché faremo probabilmente fra questa stagione e la prossima 14-15 mesi di fila. Guardo qualche partita del passato e ogni volta che vedo il Milan di Sacchi mi rendo conto che erano vent’anni avanti”.

Sul primo anno in bianconero: “Due cose mi hanno colpito. Noi siamo circondati da amore in qualsiasi posto di Italia ma anche da odio. Questa è una cosa che capisci solo quando vivi la Juve. Noi siamo quelli sempre favoriti dagli arbitri, poi guardi i numeri e capisci che vanno in un’altra direzione.

Personalmente sono stato fischiato a Napoli dove sono nato e ho dato tutto, se non ho vinto è perché sono scarso ma io ho dato tutto quello che avevo. A Torino i tifosi della Fiorentina hanno fatto cori insultando mia madre e questo ti fa capire quanto odio c’è nei confronti di questa squadra.

Quando vedi l’odio esterno ti attacchi all’interno e ti innamori della realtà. Se diventi gobbo lo diventi anche perché sei sempre attaccato dall’esterno. Va detto anche che in qualsiasi parte d’Italia abbiamo grandissimo affetto”.

Primo viaggio da fare: “Il primo è Roma per la finale di Coppa Italia, poi qualsiasi tappa europea perché vorrebbe dire che saremmo andati avanti”.