Record negativo per Cristiano Ronaldo: l’attaccante portoghese non aveva mai perso due finali consecutive. Di fatto, la sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli va ad aggiungersi alla sconfitta in Supercoppa contro la Lazio.
Una condizione fisica precaria, sia dell’asso portoghese, sia da parte di tutta la Juventus. Indice puntato su Sarri, il quale cicca anche il secondo appuntamento stagionale dopo il ko contro la Lazio in Supercoppa.
Ora che succede? Il tecnico bianconero è finito sul banco degli imputati, ma è chiaro che le colpe vanno distribuite a 360°, partendo anche dall’ultima sessione di calciomercato. Rabiot e Ramsey vantano complessivamente un monte ingaggi da 15-16 milioni di euro, cifra in totale contrasto con ciò che i due giocatori hanno dimostrato sul campo, almeno fino a questo momento.
Record negativo per Cristiano Ronaldo, Juve confusionaria e priva di idee…
La sensazione è che la rincorsa di Danilo, prima dell’errore dal dischetto, sottolinei l’attuale stato di forma e mentale dei bianconeri. Tanta confusione, idee poche chiare e un’identità di gioco che stenta ancora a decollare.
Dando uno sguardo alle statistiche, prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, la Juventus arrivava da 4 vittorie consecutive in finale di Coppa Italia: una semplice coincidenza, ma che continua a far riflettere e storcere il naso ai tifosi bianconeri.
Cosa servirà in vista del futuro? La Juventus sembrerebbe essere intenzionata a dare massima fiducia a Maurizio Sarri, ma è chiaro che il tecnico avrà bisogno di giocatori in linea con le sue idee tattiche e al suo stile di calcio. Ecco perchè ci aspettiamo una campagna acquisti decisamente rivoluzionaria, fatta di grandi acquisti, ma soprattutto di cessioni illustre.
La Juve dovrà cercare di riordinare le idee in vista del rush finale scudetto, con la Lazio e l’Inter pronte a vender cara la pelle nelle ultime 12 partite di campionato. Poi appuntamento ad agosto con l’inizio della Champions League. Inversione di rotta e massima concentrazione: i bianconeri saranno chiamati a due mesi da definitivo banco di prova.
