
Conferenza stampa Pirlo – E’ un Andrea Pirlo sicuro e motivato quello che si presenta, per la prima volta, ai microfoni dei giornalisti come allenatore della Juventus.
Una scelta improvvisa e inaspettata anche per lui che però si è detto sicuro e fiducioso di essere al posto giusto nel momento giusto, pronto a cogliere l’occasione di allenare una grande squadra e vincere anche nel ruolo di allenatore.
Nella conferenza stampa di Pirlo tanti i temi trattati: dai singoli, al calcio propositivo ma con la voglia di non perdere mai il pallone e passando ovviamente anche da qualche domanda sul mercato. Ecco le sue parole.

ATTEGGIAMENTO – “Voglio riportare entusiasmo, che magari è mancato nell’ultimo periodo. Voglio un calcio propositivo, con padronanza del gioco, l’ho detto ai ragazzi.
Uno gli ho detto che dobbiamo avere sempre il pallone; due che quando lo si perde va recuperato in fretta. Credo in queste due cose, sono le più importanti a livello mentale per me”.
ARTHUR – “È un bravo giocatore, l’abbiamo visto nel Barcellona e nel Brasile, è un centrocampista di costruzione. Può fare il regista, la mezzala, giocare anche in una mediana a due. Ha qualità, tornerà molto utile durante la stagione”.

ALLENATORE – “Non ho avuto tempo di pensare al passaggio dall’Under 23 alla prima squadra. Sono convinto di essere al posto giusto al momento giusto”.
MODULO E SPIRITO – “Non ho un modello fisso, possiamo giocare sia a quattro che a tre, voglio un calcio di rotazioni, con gente in movimento che abbia voglia di attaccare. Voglio vedere gente con gioia di recuperare il pallone quando non lo ha in possesso.
Lo spirito deve essere quello della Juve di Conte, avevamo formato una grande squadra. Vorrei riportare quei valori, quell’entusiasmo, quel DNA. Solo così si possono raggiungere obiettivi, col sacrificio”.
RONALDO E DYBALA – “Con Ronaldo ci eravamo sentiti qualche giorno fa prima di iniziare per salutarci. Ho chiacchierato con lui e gli altri, abbiamo parlato di presente e passato, da persone normali. Poi andremo più nello specifico.
Dybala? Non è mai stato sul mercato. Non è mai stato un problema. Per me è importante come gli altri, appena tornerà farà parte del progetto”.
OBIETTIVI E MERCATO – “Gli obiettivi della Juve li sapete, cercare di vincere tutto, siamo qui per quello. E’ normale che da allenatore abbia fatto delle richieste per avere un certo tipo di giocatori. Ne parlo con la società degli obiettivi di mercato, ho le idee chiare su cosa serve alla squadra”.

ADDIO HIGUAIN – “Ho parlato con Gonzalo, è una persona che ammiro tantissimo. Ha fatto un ciclo importante qui, ma parlando anche col ragazzo abbiamo deciso che le strade si devono separare. Lui è stato messo da parte, ma da persone serie ci siamo parlati negli occhi e abbiamo deciso. Khedira? E’ infortunato al momento, quando tornerà parleremo”.