Stipendi Juventus – Nei minuti precedenti al fischio d’inizio di Juventus-Inter sono arrivate parole interessanti da parte di Fabio Paratici. Il direttore sportivo bianconero ha espresso concetti da segnalare.
In primis in merito alla situazione economica del club torinese, visto che in questi giorni si è parlato molto dell’eventualità di una rimodulazione nel pagamento degli stipendi per gli ultimi quattro mesi.
E poi c’è la situazione della panchina della Juventus che continua a tenere banco. Si parla del futuro di Andrea Pirlo ma anche di altri temi inerenti alla guida tecnica bianconera.
Stipendi Juventus, la spiegazione di Paratici
Il direttore sportivo, ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del derby d’Italia, è stato molto chiaro. Anche perchè il problema degli stipendi non riguarda solo le due contendenti odierne, ma è generalizzato nel nostro calcio.
“Il mondo del calcio deve essere attento a queste situazioni – ha detto Paratici – , a una situazione di crisi. Siamo riusciti a mantenere gli impegni con i giocatori, sino ad oggi regolarmente, e di questo ne andiamo fieri. Non abbiamo in programma manovre collettive, a fine stagione parleremo con i giocatori a livello individuale per capire se dovremo fare qualcosa, e come dovremo farla“.
Paratici su Guardiola alla Juventus: “Avevamo già Sarri”
Paratici ha poi parlato della panchina della Juventus. In primis smentendo le voci di un anno fa su Pep Guardiola: “Siamo partiti con Sarri, con nel mezzo una leggenda metropolitana come Guardiola. Sarri era il nostro primo obiettivo, e abbiamo vinto lo Scudetto con lui, non dimentichiamolo“.
Infine, un parere sulla sfida: “Juve-Inter è sempre stata una partita sentita e importante, al di là del fatto che oggi siano campioni d’Italia, e non ci sfidiamo in mezzo al campionato come altri anni“.
