
Juventus-Napoli: una partita che, tra mille discussioni, non si giocherà.
O almeno così sembra, visto che il Napoli è stato bloccato dalla Regione Campania e non può quindi raggiungere Torino, mentre la Juventus ha annunciato che scenderà regolarmente in campo questa sera all’Allianz Stadium.
Una situazione tutta in divenire che seguiremo minuto per minuto: una sorta di pre partita per questo Juventus-Napoli che, con tutta probabilità, non si giocherà mai.

Juventus-Napoli, l’aggiornamento minuto per minuto
21.10 – Il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha confermato l’intenzione di disputare il match e ha aggiunto: “Ci sono protocolli molto chiari in situazioni come quelle che stiamo vivendo, era prevedibile che sarebbe successo, ovvero nel caso in cui ci fosse un caso di positività nel gruppo squadra. In questo caso si applica il protocollo della FIGC, approvato dal Comitato Tecnico Scientifico. Ovvero, si deve andare in isolamento fiduciario. Noi oggi avremmo giocato la partita regolarmente così come ci saremmo allenati. La situazione è molto chiara, è stato un lavoro molto importante che è stato svolto dalla FIGC con il Ministero della Salute. Noi abbiamo rispettato il protocollo e dice chiaramente che si deve continuare a giocare. De Laurentiis mi ha scritto un messaggio e io gli ho risposto che la Juventus si attiene ai regolamenti. Il presidente voleva rimandare la partita, ma gli ho detto che la Juve come sempre rispetta le regole“.
20.00 – La Juventus, attraverso i propri canali social, ha annunciato la formazione che si presenterà sul rettangolo di gioco dell’Allianz Stadium: Juventus (3-4-1-2) – Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Arthur, Bentancur, Cuadrado; Ramsey; Dybala, Cristiano Ronaldo.
18.25 – Sulla questione Juventus-Napoli è intervenuto anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: “La vicenda Juventus Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla Figc e validato dal Cts ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del Cts che nei Dpcm, alle Autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza. Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai Presidenti di Figc e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni”.
18.10 – Nuovo comunicato da parte della Asl di Napoli: “Si ritiene non sussistere le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanità pubblica, resta l’obbligo dei contatti stretti di rispettare l’isolamento fiduciario presso il proprio domicilio. Tenuto conto che i calciatori del Napoli recandosi in trasferta a Torino avrebbero inevitabilmente contatti con una pluralità di terzi (personale dell’aeroporto, equipaggio e passeggeri del volo, personale dell’hotel sede di ritiro, addetti e tesserati della Juventus) si ritiene che le condizioni non consentano lo spostamento in sicurezza“.
16:15 – Comunicato della Lega Serie A: “In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SS Napoli Calcio la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva.
Nel merito è opportuno ricordare che la nota della ASL campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski. Nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il CTS e integrato dalla Circolare del Ministero della Salute lo scorso 18 giugno, che recepisce il parere del CTS n. 1220 del 12 giugno 2020, che non è stato tenuto in considerazione neanche nella mail del vice capogabinetto del Presidente della Regione Campania.
Tale norma di ordinamento statale a carattere speciale, applicabile alla situazione del Napoli che presenta due calciatori positivi al covid-19, è la stessa utilizzata più volte nel corso della stagione per permettere, a puro titolo di esempio, al Torino di affrontare l’Atalanta, al Milan di recarsi a Crotone o al Genoa di andare a giocare al San Paolo, e oggi all’Atalanta di scendere in campo contro il Cagliari.
Il protocollo prevede regole certe e non derogabili, che consentono la disputa delle partite di campionato pur in caso di positività, schierando i calciatori risultati negativi agli esami effettuati e refertati nei tempi previsti dalle autorità sanitarie.
Il Consiglio di Lega ha inoltre approvato un preciso regolamento da adottarsi in caso di positività plurime che possono portare al rinvio gare solo al verificarsi di determinate condizioni che, al momento, non si applicano al caso del Napoli, e non sussistono provvedimenti di Autorità Statali o locali che impediscano il regolare svolgimento della partita.
La “ratio” del protocollo resta, quindi, quella di consentire la disputa di tutte le partite e conseguentemente la conclusione regolare della Serie A TIM“.
12.27 – E’ prevista nelle prossime ore una riunione straordinaria da parte della Lega Calcio per prendere una decisione definitiva su Juventus-Napoli: si valuta anche l’ipotesi rinvio. Intanto la Juventus ha regolarmente terminato la seduta di allenamento e comunicato l’elenco dei convocati per la “sfida” di questa sera.
11.15 – Intanto la Juventus è scesa in campo in questi minuti per il suo allenamento di rifinitura alla Continassa. Il programma del club bianconero rimane invariato, con il gruppo squadra che si è sottoposto ai tamponi questa mattina (esiti previsti per il pomeriggio) e questa sera si presenterà regolarmente all’Allianz Stadium.
11.00 – A esprimere la propria opinione su Juventus-Napoli è anche Pietro Lo Monaco, consigliere della FIGC, che respinge l’ipotesi di un 3-0 a tavolino: “Si va verso questa strada, Juventus-Napoli sarà rinviata a data da destinarsi. La circolare del 2 ottobre della Lega Calcio parla chiaro. Il provvedimento dell’Asl è legittimo, la norma è chiara”.
9.30 – La prima voce della mattinata è sicuramente autorevole ed è quella dell’avvocato degli azzurri, Mattia Grassani alla Gazzetta Dello Sport: “C’è stato un lungo carteggio, ci sono più comunicazioni di Asl e Regione Campania in una stessa direzione, ovvero quella di impedire ai giocatori in contatto stretto con i positivi di abbandonare i propri domicili, e c’è il divieto di uscire dai confini italiani per i nazionali. Questi documenti tagliano la testa al toro rispetto a ciò che è il rapporto tra ordinamento sportivo e norme dello Stato. Abbiamo comunicato tutto in tempo reale. Abbiamo informato Giudice sportivo di A, Lega, Figc e Juventus che la squadra non poteva partire per Torino, a meno che si volessero commettere reati penalmente rilevanti giocando la partita. Abbiamo allegato tutta la corrispondenza con la Asl e la Regione: il calcio può aspettare. La legge dello Stato è superiore a quella sportiva. Adesso ci sarà l’isolamento di 14 giorni. La soluzione naturale è che i giocatori scelgano come domicilio temporaneo Castel Volturno per continuare ad allenarsi e poi fare soltanto la spola tra casa e lavoro”.