
Juventus indagata per falso in bilancio. Questa è la notizia con cui si è conclusa la lunga giornata di ieri, con un brivido che è scorso lungo la schiena dei tifosi della Vecchia Signora. La notizia poteva anche essere nell’aria, ma al momento in cui è arrivata si è sentito chiaramente il colpo.
La Guardia di Finanza ha avviato alcune perquisizioni presso gli uffici di Torino e di Milano, entrambi di competenza del club bianconero. L’obiettivo era quello di recuperare documenti e informazioni inerenti alla compravendita di calciatori e alla formazione dei bilanci del triennio 2018-2021.
Al termine di queste prime perquisizioni sono entrati nel libro degli indagati sei soggetti, tutti legati all’universo juventino. A partire dal presidente Andrea Agnelli passando per il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici.
Juventus indagata per falso in bilancio, cosa rischiano i bianconeri
A loro si aggiungono l’attuale Chief Corporate & Financial Officer Stefano Cerrato, l’ex Chief Corporate & Financial Officer, Stefano Bertola e l’ex dirigente finanziario Marco Re. Come abbiamo già scritto anche nella tarda serata di ieri, il reato ipotizzato per i sei indagati è quello di falso in bilancio.
Ma cosa rischia nel concreto la Juventus nel caso in cui questi capi di imputazione venissero confermati? Di certo dal punto di vista della giustizia ordinaria potrebbero venire fuori scenari poco edificanti per Agnelli e compagnia. Ma il problema più grande riguarderebbe l’ambito sportivo.
In casi del recente passato, come quelli di Chievo e Cesena, sono scattate delle penalizzazioni in classifica da un minimo di 3 a un massimo di 6 punti. Tutto dipenderebbe ovviamente dall’entità di queste plusvalenze fittizie, che coinvolgono diversi giocatori, soprattutto giovani.
Juventus indagata per falso in bilancio, attenzione al contratto di Ronaldo
Nelle ultime ore è spuntato un focus particolare per i rapporti tra Juventus e Ronaldo. La Procura sta indagando sul contratto del calciatore portoghese in bianconero. Come rivela l’ANSA, al momento Cristiano Ronaldo non è indagato, ma solo la società bianconera.
I magistrati hanno richiesto la ricerca di scritture private sul contratto e su retribuzioni arretrate del portoghese. Il rapporto con Ronaldo e la Juventus è ormai terminato, ma l’indagine relativa a quello che è stato il suo contratto alla Juventus è appena cominciata.