
Paulo Dybala, intervistato ai microfoni della “CNN“, ha colto l’occasione per raccontare alcuni aneddoti della passata stagione, partendo dal suo quasi addio nel corso della scorsa estate.
Il numero 10 bianconero ha confermato tutto: ” Sì, un anno fa sembrava che la Juve non volesse più contare su di me e mi facesse fuori. Sono stato contattato, c’erano alcuni club interessati perché il club non voleva più tenermi nella propria rosa durante la scorsa estate. Avevo regalato tanti bei momenti alla Juve e non era giusto che finisse in quel modo”.
Rinnovo del contratto ancora lontano: “Al momento non c’è nulla, davvero. Ho ancora un anno e mezzo di contratto; non è tanto e capisco che con tutto quello che è successo non sia facile per il club parlarne, anche se altri giocatori hanno rinnovato. Aspettiamo, ma ovviamente sono felice di essere qui. La gente mi ama molto e io ricambio”.
Infine un pensiero sul razzismo e sul vecchio episodio di Moise Kean contro il Cagliari: “All’epoca, Bonucci come Allegri non avevano scelto le parole giuste per commentare l’episodio. Bisogna essere davvero molto cauti quando commenti qualcosa del genere perché il messaggio che passa non è sempre è quello che vuoi dare. Di sicuro Bonucci e Allegri potranno imparare da questo, li conosco bene e so che non hanno alcun pensiero razzista. Forse hanno solo sbagliato alcune parole”.