Juventus, Dybala: “Coronavirus? Ho avuto tanta paura. Stipendi? Non eravamo d’accordo…”

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La Juventus è stata una delle squadre più trasparenti nel rendere note le condizioni dei propri giocatori infettati dal Coronavirus. Dopo Rugani e Matuidi tra i positivi è risultato anche Paulo Dybala. L’attaccante argentino, parlando alla Tv officiale dell’AFA in Argentina, oltre a svelare qualche particolare inedito su Cristiano Ronaldo ha parlato anche di come ha gestito il Coronavirus e della decisione della Juventus e dei giocatori di tagliare gli stipendi. Ecco le sue parole.

Il virus? All’inizio hai paura, ma adesso va meglio. Prima mi stancavo più in fretta. Volevo allenarmi ma dopo cinque minuti ero già senza fiato. E lì si è capito che qualcosa non andava bene. Avevo una brutta tosse, mi sentivo stanco e avevo molto freddo. Di certo questo virus non è una cazz… e la gente deve rimanere in casa perché in Italia ci sono parecchi morti.

Il taglio allo stipendio? Chiellini ha parlato col presidente, poi col gruppo. Ne abbiamo parlato in chat, c’erano opinioni diverse, c’erano giocatori a cui mancavano una o due partite per raggiungere un bonus, ma questa era la cosa migliore da fare”. Queste le parole di Dybala che ha rivelato come inizialmente non tutti fossero d’accordo sul taglio degli stipendi, ma che alla fine ha prevalso, in tutta la squadra bianconera, il buon senso.