
Gigi Buffon, intervistato ai microfoni di “Tiki Taka”, ha colto l’occasione per sottolineare l’inizio di stagione della Juventus, soffermandosi sul suo ritorno in bianconero e anche sulle prime dinamiche della nuova Juve di Sarri. Il portiere della Juventus ha sottolineato anche l’importanza di Chiellini e del suo infortunio, così come ha difeso e giustificato De Ligt, il quale continua ad attraversare un periodo altalenante. Buffon ha poi confermato Inter e Napoli come vere antagoniste della Juventus per la corsa allo scudetto.
Buffon sul suo ritorno alla Juventus: “A Parigi sono andato perché non potevo non accettare il tipo di proposta sportiva ed economica che mi ha fatto il PSG. Quando a 40 anni un club così ti chiama è anche un orgoglio: volevo vivere un’esperienza diversa e uscire dalla mia zona di comfort. Il ritorno alla Juve l’ho deciso una sera a Parigi da solo quando mi sono detto: ma a 41 anni cosa stai a fare qui da solo a Parigi con la tua famiglia che è in Italia? Ho forzato la mano col PSG e quando la Juve mi ha fatto un’offerta che mi sembrava giusta l’ho accettata subito”.
Buffon, la nuova Juve di Sarri e il momento complicato di De Ligt
Sulla nuova Juve di Sarri: “Si comincia a intravedere qualcosa di diverso, una ragnatela di scambi molto fitta e una grande ricerca della verticalità che ci differenzia dal passato, sia di Allegri che di Conte. Credo che nel giro di altri due mesi si vedrà la vera Juve di Sarri”.
Su De Ligt: “L’infortunio di Chiellini ha accelerato il suo inserimento, ma magari questa cosa ci potrà aiutare per il corso della stagione. In questo periodo sembra che abbia la nuvola di Fantozzi sopra la testa”.
Sulle avversarie scudetto: “L’infortunio di Chiellini ha accelerato il suo inserimento, ma magari questa cosa ci potrà aiutare per il corso della stagione. In questo periodo sembra che abbia la nuvola di Fantozzi sopra la testa”