
Gigi Buffon rivive quella che è stata la sua ultima stagione tra i pali della Juventus. Una stagione che, per la prima volta dal 2010, non lo ha visto al centro del campo all’ultima giornata, intento ad alzare il trofeo dello scudetto.
L’esperto estremo difensore carrarese, alle soglie dei 43 anni, ha concluso un’annata che lo ha visto protagonista. Nonostante fosse secondo di Szczesny nelle gerarchie, Buffon ha fatto ottime partite e un cammino da protagonista in Coppa Italia.
Ma al termine di questa stagione, il campione del mondo 2006 ha rilasciato una lunga intervista per la TV ufficiale della Juventus. Un’intervista durante la quale non ha avuto peli sulla lingua, come non li ha mai avuti in carriera quando c’era da esprimere il suo pensiero.
Juventus, Buffon su Pirlo e i tifosi
In primis Buffon ha fatto capire che la mancanza di affetto costante da parte del tifo bianconero gli ha fatto male: “Una cosa che mi ha disturbato è stata il fatto che l’entusiasmo intorno alla squadra è venuto un po’ meno con le prime difficoltà. I veri tifosi non devono affossare la Juve ai primi problemi. Se tifo Juve, i miei giocatori sono i più forti fino a maggio, non fino a febbraio“.
E poi c’è la sua presenza in campo in alcune partite, come quella di Barcellona in Champions League. Qualcuno ha attaccato Pirlo per questa scelta, Buffon risponde così: “Mi hanno disturbato anche i commenti sul mio impiego contro il Barcellona: ‘Gioca Buffon perché è amico di Pirlo‘. Regali non ne voglio, sentire che qualcuno dubitava mi ha spinto a lasciare la Juve. È comunque normale, perché la gente ha anche bisogno di vedere giocatori nuovi e situazioni nuove“.