
Una sconfitta che fa male, ma che non spegne la voglia di rivalsa della Juve. I bianconeri sono caduti al Wanda Metropolitano per 2-0 contro un Atletico Madrid solido ed efficace. Ma non c’è tempo per piangersi addosso, come confermato anche da Allegri al temine della gara:
“Il secondo tempo è stato brutto perché abbiamo commesso l’errore di andare dietro a loro. Sono molto bravi a far scivolare le partite senza subire un tiro in porta. E noi non ne abbiamo fatto uno. Poi sono entrati con cattiveria sulle palle inattive e riescono a restare così in partita. Peggio del secondo tempo non potevamo fare. Ci sono possibilità di ribaltarla, recupereremo anche qualche giocatore. Inutile piangersi addosso, sapevamo che era difficile.
L’allenatore bianconero analizza poi la gara dal punto di vista tattico:
L’Atletico ti fa giocare sempre sopra ritmo, come abbiamo fatto nel primo tempo; il secondo invece l’abbiamo sbagliato – ha spiegato Allegri ai microfoni di Sky -. Cosa ha inciso? Tante cose. Può capitare. Ora c’è grande delusione per questo 2-0 ma capita che le squadre perdano la prima e vincano la seconda. Ci vorrà una grande partita al ritorno e siamo fiduciosi. Contro di loro bisogna essere molto veloci e precisi perché non è facile trovare gli spazi. Nel secondo tempo abbiamo rallentato. Dovevamo dare più movimento agli attaccanti. Abbiamo rischiato anche il 3-0 con un contropiede.
In chiusura Allegri lancia alla sfida all’Atletico in vista del ritorno:
Con il 2-0 sono sempre partite che puoi ribaltare. Non è che siamo morti adesso. Le partite vanno tenute aperte, poi giochiamo in casa, avremo un’altra forza. Ma ci servirà ordine e testa. Non puoi concedere delle situazioni così ad una squadra come l’Atletico. Loro le partite le fanno così da 8 anni; nel primo tempo abbiamo sbagliato 6 palloni uno dietro l’altro. Se non tieni la loro stessa attenzione ti saltano addosso. Questa è la differenza del secondo tempo. Loro sono abituati a questo tipo di partite, noi no. Dobbiamo comunque essere fiduciosi per il ritorno. L’Atletico non lo becchi mai a campo aperto, le partite le fanno così. Nel ritorno dovremo essere più bravi e più cattivi. Poi giochiamo in casa e possiamo ribaltare il risultato”.