
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, è deluso e non lo nasconde a fine gara, ai microfoni di Sky Sport per commentare l’eliminazione dalla Champions League della sua Juventus per mano del Lione.
Una sconfitta bruciante, per come è arrivata, un gol subito dopo 12′ su calcio di rigore poi il pari di Cristiano Ronaldo e una magia, sempre del portoghese che hanno glissato il risultato sul 2-1 finale. Nel mezzo poca propositività e gioco, una Juve spenta e mai veramente pericolosa.
Una brutta figura che elimina la Juventus dalla Champions League e che il presidente Agnelli commenta così: “Il bilancio di quest’anno è evidentemente agrodolce. E’ stata una stagione molto difficile, abbiamo scritto una pagina di calcio fantastica con la vittoria del nono Scudetto.
In Champions League è stato un percorso deludente per tutti: società, calciatori e tifosi. Affrontavamo un avversario abbordabile e uscire in questa doppia sfida contro il Lione deve lasciarci molto delusi.
Ci prenderemo qualche giorno e con grande freddezza e lucidità faremo della valutazioni. La Champions prima era un sogno e adesso è un obiettivo.
La Juventus ha degli obiettivi che devono essere onorati. Abbiamo il miglior calciatore della storia di questa competizione e quindi uscire a questo punto del torneo deve lasciarci molto delusi.
Cristiano Ronaldo resterà con noi certamente anche la prossima stagione. E’ chiaro che non bisogna sminuire la vittoria dello Scudetto, ma sappiamo che in Europa abbiamo l’obbligo di fare meglio.
Il bilancio di una stagione sportiva si fa insieme alla parte tecnica e dirigenziale per fare un’analisi completa della stagione. Dovremmo fare delle valutazioni per ritrovare l’entusiasmo e la voglia di vincere ovunque, in tutti i campi.
Abbiamo una delle rose più vecchie d’europa e questo è certamente un elemento di discussione. Abbiamo cambiato tanto l’estate scorsa e chiaramente siamo andati incontro a delle difficoltà, ma nonostante questo abbiamo vinto il nono Scudetto di fila, una cosa mai successa prima d’ora.
La scelta dei calciatori spetta all’area tecnica non a me, sono certo che però acquisteremo calciatori da Juventus. Nedved, Paratici e Cherubini hanno svolto un ottimo lavoro, abbiamo un gruppo dirigente forte e affiatato che continuerà a svolgere il suo il suo compito con l’ambizione di portare successi in Italia e in europa“.