
Andrea Agnelli, intervenuto da Londra, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sull’idea di Super Champions League, puntando il dito contro l’Atalanta, rea di partecipare alla massima competizione Europea senza storia e tradizione alle spalle.
Il presidente della Juventus ha così esordito: “Stiamo discutendo della polarizzazione dei club e come offrire ad un maggior numero di società la possibilità di crescere e diventare grandi. Oggi ci sono posizioni dominanti, dei grandi mercati e delle grandi leghe.
Le leghe minori hanno meno possibilità di lottare. Magari si può mantenere il proprio livello internazionale con una determinata posizione minima in classifica, ci sono molti modi”.
Andrea Agnelli e la stoccata all’Atalanta
Il primo tifoso bianconero ha poi aggiunto: “Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club.
È giusto o no? Poi penso alla Roma, che ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking dell’Italia, ha avuto una brutta stagione ed è fuori, con quello che ne consegue a livello economico. Bisogna anche proteggere gli investimenti e i costi”.
Parole e affermazioni che faranno sicuramente discutere, soprattutto in un momento così delicato, con il campionato italiano in leggera difficoltà dopo gli ultimi avvenimenti legati al Coronavirus.
Perchè è assurdo puntare il dito contro l’Atalanta seppur in un discorso generale e molto ampio? I nerazzurri, attualmente, sono tra i migliori 5 attacchi d’Europa, giocano un calcio totale, e hanno demolito il proprio avversario in Champions League, cosa che, almeno per il momento, non ha fatto la Juventus.
L’esternazione del presidente bianconero è irrispettosa nei confronti dell’Atalanta, una squadra che ha raggiunto il suo obiettivo con “sacrifici, fatica e sudore”; “Si vince sul campo”: questa la storica frase pronunciata dal presidente della Juventus e dal mondo bianconero, frase che l’Atalanta continua a mettere in pratica giorno dopo giorno, aspetto che il Presidente Agnelli dovrebbe apprezzare e valorizzare, soprattutto per il bene del calcio italiano.
L’ira di Percassi poi il chiarimento telefonico con Agnelli
Tanta amarezza per il presidente dell’Atalanta Percassi dopo le parole di Agnelli. Il primo tifosi bianconero, dal canto suo, ha poi chiamato il patron nerazzurro per chiarire le sue parole: strappo ricucito e massima serenità.