
Joaquin El Tucu Correa, un’autentica mina vagante di una Lazio che vince, alza trofei e convince, tutti. Un attaccante atipico, una seconda punta adattata al ruolo ma che fa impazzire le difese avversarie con la sua velocità e i dribbling ubriacanti. Un attaccante prezioso al fantacalcio e spesso protagonista nei nostri consigli fantacalcio settimanali. Nella Lazio terza in classifica e poco distante dalla vetta, vincitrice della Supercoppa italiana contro la Juventus c’è anche tanto di lui perché forse più di Luis Alberto, Immobile e Milinkovic-Savic è la sua tecnica ad incidere. I numeri al fantacalcio non lo esaltano abbastanza: 6 gol e 1 assist, ma la media voto del 6.38 e la fantamedia del 7.2 parlano di un attaccante sempre sufficiente e capace di cambiare il corso degli eventi con una giocata. Per questo non è quasi mai in ballottaggio nelle probabili formazioni dei biancocelesti.
Joaquin Correa, scheda completa e analisi fantacalcio
Dati personali

Nazionalità argentina. nasce a Juan Bautista Alberdi il 13 agosto 1994. Ha un fisico molto asciutto nonostante l’altezza di 188 cm faccia presupporre un corpo più statuario, pesa infatti 77 chili. Può occupare tutte le posizioni dell’attacco e giocare come esterno alto a centrocampo, ma predilige la zona più offensiva del campo. Nella Lazio, squadra in cui milita attualmente, infatti occupa la posizione di seconda punta alle spalle di Ciro Immobile. A differenza di molti colleghi di reparto usa indifferentemente il piede destro e il sinistro, ma predilige partire da sinistra per accentrarsi verso la porta.
Carriera
Joaquin Correa ha mosso i suoi primi passi da calciatore professionista nell’Estudiantes pur avendo giocato, brevemente nel River Plate e nel Renato Cesarini. Qui esordisce in prima squadra a soli 17 anni contro il Banfield subentrando ad un altro sudamericano famoso in Serie A: Duvan Zapata. Nell’Estudiantes ha potuto ammirare anche da vicino campioni del calibro di Juan Sebastian Veron e Mauro Boselli. Le sue doti tecniche non passano inosservate e a puntare su di lui, in Europa, è la Sampdoria. I blucerchiati lo acquistano il 16 dicembre 2014: il sito ufficiale dell’Estudiantes, quel giorno, comunica l’acquisto del giocatore da parte della Samp per 10 milioni di dollari. Un’esperienza poco fortunata dove in 31 presenze realizza solo 3 gol, in due anni.
Terminata l’esperienza in blucerchiato con molto rammarico, Joaquin Correa si trasferisce in Spagna, nella Liga spagnola. Qui lo acquista il Siviglia per la cifra di 13 milioni di euro più 5 legati a una futura cessione. Riesce a ritagliarsi il suo spazio nella formazione titolare e ad essere protagonista per due stagioni con il nuovo club, ma complici un po’ di problemi di squadra e dei risultati non soddisfacenti la proprietà decide di rivoluzionare la squadra e lo mette sul mercato. A puntarci è la Lazio che, il 1° agosto del 2018, lo strappa alla concorrenza per 16 milioni più bonus. Ad oggi, in biancoceleste, ha totalizzato 64 presenze, 16 gol e 10 assist diventando titolare inamovibile nella stagione 2019/20.
Skills e capacità tattiche

Soprannominato El Tucu (per via della sua provenienza dalla provincia di Tucumán), gioca prevalentemente come seconda punta e può essere schierato anche come ala sinistra e trequartista. Nell’Estudiantes, ad esempio ha spesso giocato come esterno sinistro nel 442 mentre alla Sampdoria prima e al Siviglia poi ha spesso occupato la posizione di trequartista dietro alle due punte. E’ apprezzato soprattutto per le sue capacità coordinative e per l’ottima visione di gioco che gli permette di essere letale come uomo assist. Una caratteristica che i suoi allenatori hanno cercato di sfruttare affiancandogli spesso attaccanti più bravi dentro l’area di rigore che fuori, dove si tende a costruire e proporre gioco. Ottima tecnica individuale e buon dribbling una caratteristica peculiare, quest’ultima, che lo rende un giocatore molto raro da trovare in un calcio molto fisico come quello della Serie A. Riesce a calibrare i passaggi con molta precisione ed è in grado di cambiare passo con facilità: è letale, infatti, in contropiede.
Analisi Fantacalcio

Nella sua esperienza in Italia non si è fatto apprezzare particolarmente per la sua capacità di portare bonus, nonostante l’ottima tecnica di base faccia presupporre altro. Nella sua prima esperienza alla Sampdoria ha raccolto meno di quanto le sue qualità abbiano fatto vedere mentre, in questa stagione, con la maglia della Lazio sta facendo vedere grandi abilità in zona realizzativa. I gol in campionato sono solo 6 in 16 partite, ma è l’apporto alla squadra e gli ottimi voti a fare di lui un giocatore molto ambito dai fantallenatori, anche perché i cartellini sono ben pochi. Calcia saltuariamente i rigori (l’unico calciato in stagione però lo ha fallito) e può essere anche un ottimo calciatore di punizioni, ma alla lazio non ne ha avuto spesso l’opportunità essendoci un maestro come Luis Alberto in rosa.
Vita privata
E’ fidanzato con Desirèe Cordero, modella spagnola, ex fiamma di Cristiano Ronaldo. La modella era entrata nei cuori dei tifosi della Lazio, non solo per la bellezza, ma anche per aver salutato Roma, all’arrivo del suo fidanzato in Italia con un post su Instagram da Ponte Milvio: “Buongiorno Roma, la mia nuova casa”.