Joao Pedro in Nazionale: uno scenario che potrebbe davvero concretizzarsi ad inizio gennaio. Il Ct Roberto Mancini, infatti, nelle prossime settimane organizzerà uno stage di preparazione ai play-off di marzo durante i quali valuterà anche diversi elementi nella rosa che ha vinto in estate gli Europei battendo in finale l’Inghilterra.
Diversi i giocatori che risultano sotto osservazione, tra cui proprio il capitano del Cagliari. A confermarlo è stato lo stesso selezionatore azzurri nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. “Non è che abbiamo chiesto noi a Joao Pedro di diventare italiano. Ha sposato una donna italiana, ha doppio passaporto, è convocabile. Giusto considerarlo, ha grandi qualità tecniche”.
Per ricevere la telefonata tanto sperata, però, Joao Pedro dovrà confermarsi ad alti livelli. Fin qui, in 19 apparizioni in campionato, ha segnato 9 gol e servito 3 assist. “Vedremo cosa accadrà. Non c’è nulla di deciso. Io ho ricevuto solamente la comunicazione che Joao Pedro è convocabile. Non gli ho parlato e non so se qualcuno della Federazione lo abbia contattato. Vedremo come staremo e chi avrò a disposizione”.
Joao Pedro in Nazionale, le parole di Mancini
Oltre a Joao Pedro, anche un altro giocatore spera di poter rivestire un ruolo importante nelle sfide di qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar che vedranno l’Italia affrontare la Macedonia e poi (in caso di successo) una tra la Turchia ed il Portogallo: si tratta di Gianluca Scamacca, autore di 6 reti in campionato.
“Hha tutto per diventare un centravanti completo. Segna in tutti i modi: di testa, di piede, da vicino, da ontano, ha fisico e tecnica. All’ultimo raduno gli ho parlato a lungo e gli ho spiegato dove può arrivare con le sue potenzialità. Dipende tutto da lui. Dalla continuità che saprà trovare. È giovane, deve giocare tanto”.
