
Italia Campione d’Europa a spasso per la città di Roma con il pullman scoperto, ma la sfilata non era stata autorizzata. Nelle ultime ore, il prefetto della Capitale, Matteo Piantedosi, ha confermato che i festeggiamenti a bordo del pullman erano stati vietati. Questo ciò che riferisce il Corriere della Sera.
“Avevamo negato il permesso per festeggiare la vittoria dell’Italia sull’autobus scoperto, gli accordi non sono stati rispettati. Avevamo informato la FIGC che la sfilata non sarebbe stata possibile e che non gli concedevamo l’autorizzazione”.
Ovviamente alla base della mancata autorizzazione c’era la volontà di evitare assembramenti in un periodo decisamente delicato in chiave pandemia. Il prefetto aveva negato la sfilata per evitare di intasare le strade di Roma, aspetto impossibile da gestire una volta iniziata la passerella sul pullman azzurro.
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Perchè il pullman della Nazionale ha sfilato lo stesso nonostante i divieti?
Come sottolineato dal prefetto della Capitale, sarebbero stati Bonucci e Chiellini a presentare la loro volontà con forte determinazione nei confronti del servizio d’ordine. A quel punto non si è potuto far atto che prendere atto della situazione e cercare di gestirla nel miglior modo possibile.
Il prefetto aveva concesso di montare una pedana in Piazza del Popolo dove i giocatori azzurri avrebbero potuto salutare i tifosi e festeggiare la conquista dell’Europeo. La FIGC calcio, però, avrebbe spinto il piede sull’acceleratore per l’utilizzo del pullman scoperto per sfilare nelle vie di Roma.
Assembramenti inevitabili e pochissime mascherine: questo il messaggio finale da parte del prefetto. La FIGC, dal canto suo, ha ribadito che le strade di Roma erano già intasate da tantissime persone ed evitare la sfilata sul pullman scoperto avrebbe potuto causare problemi di ordine pubblico.