
L’Italia è costretta ad andare ai playoff per tentare la qualificazione ai Mondiali 2022 in programma tra un anno in Qatar. Fatale è stato il doppio pareggio ottenuto in questa finestra di impegni per le qualificazioni, con lo 0-0 in Irlanda del Nord che ha seguito l’1-1 di Roma contro la Svizzera.
Gli azzurri hanno pagato la scarsa vena realizzativa che era stata invece un’arma molto importante nella favolosa cavalcata che ha portato alla vittoria a Euro 2020. La rappresentativa guidata da Roberto Mancini, al di là di errori individuali come i calci di rigore sbagliati da Jorginho contro gli elvetici – sia a Basilea che venerdì scorso – dovrà dunque giocarsi tutto in una specie di roulette russa.
Con il secondo posto nel girone poi vinto dai rossocrociati, i campioni d’Europa in carica dovranno dunque affrontare lo scoglio dei playoff. Una fase che ci è stata fatale quattro anni fa, con l’indimenticabile doppia serata disastrosa contro la Svezia. Ora, però, il format della fase a eliminazione diretta delle qualificazioni è diverso.
Italia ai playoff per i Mondiali 2022: regolamento e possibili avversarie
Per il momento, oltre all’Italia ci sono altre otto squadre che sono state costrette a concludere il proprio girone al secondo posto. Si tratta di:
- Portogallo
- Svezia
- Scozia
- Russia
- Polonia
- Macedonia
- Austria (grazie al ranking Nations League)
- Galles
A queste se ne aggiungeranno altre dopo le gare in programma domani sera. Resta da decidere il destino del Girone D con la Finlandia che ha due punti di vantaggio sull’Ucraina. Nel Gruppo G, invece, Olanda prima con due punti di vantaggio sul tandem composto da Turchia e Norvegia.
Tutto da decidere, anche per quanto riguarda la suddivisione delle squadre tra teste di serie e non.
Italia ai playoff, come funziona il doppio confronto
L’Italia sarà testa di serie e dunque avrà un sorteggio sulla carta benevolo nella prima delle due partite. Con gli azzurri lo saranno anche Portogallo, Scozia e Russia. Da decidere la quinta testa di serie, mentre Austria e Macedonia del Nord sanno già di non esserlo.
Le prime sei partite saranno valide per la qualificazione alla “finale” di questi nuovi playoff per la qualificazione alla Coppa del Mondo. A quel punto non varrà più la suddivisione tra teste di serie e non, visto che due squadre “seeded” potranno affrontarsi per l’accesso alla fase finale del Mondiale.
Sarà dunque una roulette russa, una prima partita da non sbagliare per poi giocarsi nuovamente tutto in 90 minuti.