
Roberto Mancini è tornato a parlare di Nazionale e non solo. Il ct dell’Italia intervistato da Roma TV ha parlato del suo punto di vista sulla ripresa degli Europei e anche della scelta di prendere in mano la Nazionale e guidarla in un nuovo corso dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. Ecco le sue parole
EURO 2020 – “Dicono che non abbiamo incontrato avversari molto forti, ma le partite vanno giocate e vinte. Adesso avremmo dovuto affrontare l’Inghilterra a Wembley e la Germania a Norimberga, sarebbero stati test importanti.
A breve avremmo iniziato il ritiro per gli Europei e invece dovremo rivederci a settembre dopo molti mesi e non sarà facile ripartire.
Spiace perchè eravamo a buon punto. All’Europeo ce la saremmo giocata con chi è più avanti rispetto a noi, come la Francia campione del mondo. Sarebbe stato difficile per tutti batterci, ma magari un altro anno servirà ai nostri giocatori per fare più esperienza”.
PROGETTO ITALIA – “Nessuno voleva allenare la Nazionale. Venivamo da una mancata qualificazione ai Mondiali e credo che molti avessero il timore di guidarla. Quando l’hanno chiesto a me ho risposto subito di sì.
I momenti difficili fanno parte del calcio, basta avere fiducia in se stessi e nei giocatori. Non era possibile che l’Italia non avesse più ottimi calciatori, non è mai successo in cento anni.
Ai ragazzi ho chiesto qualcosa di speciale per riavvicinare la gente alla Nazionale, poi loro sono stati bravissimi e si è creata una bella atmosfera”.