
Un 2020 da “non” ricordare per Nicolò Zaniolo, a distanza di pochi mesi il secondo grave infortunio di un anno maledetto.
Dopo la rottura del crociato lo scorso 12 gennaio in occasione di Roma-Juventus, la stella giallorossa ha rimediato lo stesso infortunio in occasione di Olanda-Italia, riportando un’altra rottura del crociato.
Zaniolo si è raccontato in un’intervista rilasciata a “Il Corriere dello Sport”:
“Cosa ho pensato? Sul momento non ho avuto nemmeno il tempo di pensare a qualcosa di preciso. Solo più tardi: nooo, di nuovo, ho appena finito di soffrire e mi tocca ricominciare da capo.
So già tutto e quindi so che sarà dura, ma nello stesso tempo voglio credere che si tratti di un’esperienza formativa. Sto già facendo il conto alla rovescia. Continuo a ricevere messaggi, mi fanno piacere, mi stimolano, non rispondo a tutti perché sarebbe impossibile.
Queste cose nel nostro lavoro possono accadere, io voglio solo tornare a fare in fretta quello che amo. Non ho mai pensato di smettere, neppure nell’istante in cui ho capito cosa mi era capitato di nuovo. Mi faccio forza, ma non riesco sempre a trattenere il malumore.
La considero un’altra brutta esperienza che può aiutarmi a crescere. E poi ho finito le ginocchia, ho già pagato un conto salatissimo alla sfortuna”.