Stendardo a FantaMasterTV: “Sospensione del campionato e stipendi: vi spiego come stanno le cose”

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Intervista Stendardo: continuano gli appuntamenti con FantaMasterTV, in diretta sulla pagina Instagram di FantaMaster.

Gli argomenti principali di oggi sono stati la sospensione del campionato e la possibile decurtazione degli stipendi per i calciatori visto il periodo di inattività.

A darci il suo parere è stato Guglielmo Stendardo, ex calciatore tra le altre di Lazio, Juventus e Atalanta, e oggi impegnato a svolgere la professione di avvocato.

Questi i temi principali toccati durante l’intervista a Stendardo.

EMERGENZA CORONAVIRUS – “E’ un momento difficile perchè c’è un’emergenza sanitaria che colpisce tutto il mondo, ci sono 300.000 casi, 13.000 morti. Diventa difficile parlare di calcio, lo facciamo perchè è la nostra passione ma sappiamo benissimo quanto sia complicato. In questo momento il sistema calcio deve fare delle proposte di sistema, mettendo da parte i personalismi e rivendicazioni domestiche ma usando il buon senso. Bisogna stare vicini alle famiglie delle vittime e non avere individualismi. Stiamo a casa, rispettiamo le regole e cerchiamo di uscirne al più presto. Personalmente sto a casa con la mia famiglia, leggo molto, faccio un po’ quello che fanno tutti. Guardo tanti film, mi informo sulle notizie e mi aggiorno”.

RIDUZIONE STIPENDI – “Se ne parla tanto ma non si hanno le idee chiare. Dobbiamo fare una premessa, dal punto di vista morale credo che i calciatori super pagati debbano fare beneficenza, aiutare a fronteggiare l’emergenza rinunciando a una parte del proprio stipendio. Sarebbe un bel gesto. Dal punto di vista giuridico, oggi la Lega non può autonomamente sospendere gli stipendi perchè non si può stabilire cosa accadrà tra uno o due mesi. Speriamo che il campionato riparta, ma se ciò non dovesse avvenire ci saranno delle conseguenze su tutti i lavoratori, non solo i calciatori. Bisognerà trovare degli accordi sulla base del buon senso per far ripartire l’economia. La sospensione dello stipendio rientra in delle casistiche che al momento non ci sono e quindi non è un’ipotesi attuabile a oggi”.

TERMINE DEI CONTRATTI AL 30 GIUGNO – “Occorerebbe fare una moratoria per allungare la durata dei contratti, in modo di far terminare il campionato a fine luglio e utilizzare questo periodo di inattività configurandolo come un periodo di ferie. I calciatori potrebbero terminare questa stagione sportiva e ripartire subito a metà agosto con un nuovo campionato. In questo modo si limiterebbero i danni”.

SOSPENSIONE DEL CAMPIONATO – “Al momento le ipotesi sono tre in caso di sospensione: la non assegnazione, l’assegnazione dei risultati sulla base della classifica oppure playoff e playout. Difficile prevedere cosa potrà accadere”.

PERIODO DI ALLENAMENTO – “Stare a casa non è facile per nessuno, soprattutto se sei un’atleta abituato a fare tanto sport. I calciatori sono professionisti e stanno seguendo dei programmi specifici. I giocatori in questo momento dovrebbero solo cercare di seguire una giusta alimentazione e allenarsi in modo da ripresentarsi in una buona condizione”.

FUTURO – “Nella vita mai dire mai, ma non mi vedo proprio allenatore. Mi vedo bene dietro la scrivania”.

SIMONE INZAGHI – “Era un calciatore atipico. Seguiva dal punto di vista tattico e tecnico le squadre avversarie, aveva una grandissima conoscenza di tutte le categorie già da giocatore. E’ un allenatore preparatissimo, lo sta dimostrando e bisogna fargli i complimenti”.

FANTACALCIO – “Il Fantacalcio è straordinario, è un momento di aggregazione anche per i calciatori. Porta entusiasmo, personalmente ero quel giocatore che portava sempre il 6 in pagella, quindi ero importante”.

LECCE E JUVENTUS – “Alla Juve sono stato molto bene, è una società organizzatissima. Ci sono stato poco ma mi sono allenato con grandi campioni, è stata una grande esperienza anche se molto breve. Dopo i bianconeri sono andato a Lecce e sono stato benissimo, città meravigliosa”.

RICORDI DA CALCIATORE – “I ricordi più belli sono l’esordio in Serie A con il Napoli e la gara di Champions League, Lazio-Real Madrid. E’ stato l’apice della mia carriera, all’Olimpico con 70.000 tifosi è stato un bellissimo momento”.

DIFENSORI DEL FUTURO – “Romagnoli è un calciatore molto forte, un difensore moderno e insieme a Bastoni rappresenta il futuro della Nazionale. Sono due mancini molto bravi e molto abili, dopo Bonucci e Chiellini credo siano due ottimi giocatori per l’Italia”.