Parla Gazidis: “La verità su Rangnick! Ibra, Pioli, il Milan del futuro e il nuovo stadio: vi dico tutto”

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E’ una delle figure più importanti del nuovo Milan, parliamo di Ivan Gazidis, amministratore delegato e direttore generale rossonero, che ha parlato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport dicendo la sua sul momento dei rossoneri e facendo il punto su alcuni calciatori, oltre a fare il punto sull’allenatore.

OBIETTIVI MILAN – “Il Milan è uno dei più grandi club di calcio, ma tutti sanno che gli anni passati sono stati difficili e da quando Elliott è subentrato siamo una delle società che più ha investito al mondo; ma attenzione: esiste il Financial Fair Play e il nostro obiettivo sul versante sportivo è quello di far crescere la squadra, ma con un bilancio in linea col FFP. Non vogliamo mai più subire una esclusione dalle coppe”.

IPOTESI NUOVO ALLENATORE –Se ho contattato Rangnick? Sono nel calcio da 26 anni, interagisco con centinaia di persone diverse tra cui almeno 20 allenatori in tutto il mondo. È normale. Ma nessuno ora nel Milan sta pensando a un nuovo allenatore. Pioli è arrivato in una situazione difficile. Il suo lavoro è stato di altissimo livello e ora stiamo iniziando a vedere questa squadra crescere, svilupparsi. Pioli resta in pole position anche per il futuro: la stagione è ancora aperta. È presto per parlarne adesso”.

STADIO – “Rispetto la storia mitica di San Siro, ma serve un nuovo impianto di proprietà”.

MILAN DEL FUTURO – “Vogliamo talenti da far diventare top player con noi. Un mix di giovani e giocatori esperti. Come Ibra, che ha avuto un impatto straordinario anche dal punto di vista della leadership. Ma puntiamo anche su chi possa diventarlo con noi. Theo Hernandez non è oggi un giocatore top? Bennacer non un potenziale top? C’è un team di persone che cerca di trovare i giusti equilibri, i giocatori che permettano il mix vincente”.

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