Triplete Inter… 10 anni dopo: che fine hanno fatto gli eroi nerazzurri?

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Il 22 maggio sarà per sempre una data speciale nella memoria di tutti i tifosi interisti: in questo giorno, 10 anni fa, la formazione nerazzurra allenata da Josè Mourinho si laureava Campione d’Europa, completando il cosiddetto Triplete, una delle più grandi imprese della storia del calcio.

Scudetto, Coppa Italia e Champions League conquistati nella stessa stagione, nessuno nella storia del calcio italiano come l’Inter 2009-2010.

Un’impresa epica passata per momenti incredibili, sconfitte, vittorie, rimonte epiche che portarono il club del presidente Moratti in cima al mondo calcistico.

10 anni sono passati da quella storica notte di Madrid, da quel 2-0 contro il Bayern Monaco grazie alla doppietta del Principe Diego Milito.

10 anni sono passati e molte cose sono cambiate nella vita dei cosiddetti “eroi del Triplete”: chi fa l’allenatore, chi si è allontanato dal mondo del calcio e chi ancora fa la differenza sul rettangolo verde.

Andiamo a scoprire insieme che fine hanno fatto tutti gli eroi del Triplete.

Triplete Inter… 10 anni dopo: che fine hanno fatto gli eroi nerazzurri?

JULIO CESAR

Il portierone brasiliano, ricordato ancora oggi dai tifosi nerazzurri per il miracolo su Messi nella semifinale di ritorno al Camp Nou di Barcellona, segue oggi dei corsi a Lisbona con l’obiettivo di diventare agente e procuratore nel mondo del calcio.

FRANCESCO TOLDO

Riserva di lusso per Julio Cesar all’epoca del Triplete, oggi Francesco Toldo è ambasciatore nel mondo del club nerazzurro, seguendo i progetti Inter Campus e Inter Forever. Non solo però, Toldo è stato anche nello staff tecnico dell’ex compagno Di Biagio durante le sue avventure alla guida dell’Under 20 e dell’Under 21 della Nazionale italiana.

PAOLO ORLANDONI

Mai impiegato in campo durante la stagione 2009-2010, ma fondamentale all’interno dello spogliatoio, come hanno spesso avuto modo di ricordare i compagni di quella fantastica stagione. Paolo Orlandoni fa ancora parte della famiglia interista e oggi è preparatore dei portieri della Primavera nerazzurra.

MAICON

Il terzino destro brasiliano, uno dei migliori interpreti di quel ruolo nella storia del calcio, è ancora oggi un calciatore, anche se senza squadra: 39 anni il prossimo 28 luglio, è rimasto svincolato dopo l’ultima esperienza in Brasile con la maglia del Criciuma, ma la sua intenzione è quella di andare ancora avanti.

IVAN RAMIRO CORDOBA

Entrato immediatamente a far parte della dirigenza dell’Inter al termine della carriera agonistica, Cordoba ha lasciato il club nerazzurro nell’estate del 2014. Da allora è diventato consulente e procuratore, seguendo alcuni calciatori colombiani.

LUCIO

L’ex difensore centrale del Bayern Monaco e ovviamente dell’Inter ha lasciato il calcio soltanto lo scorso gennaio all’età di 41 anni: dopo aver vestito per l’ultima volta la maglia del Brasiliense si è preso un po’ di tempo per decidere il proprio futuro.

JAVIER ZANETTI

Lo storico capitano e recordman di presenze con la maglia nerazzurra che alzo al cielò i tre trofei conquistati in quella mitica stagione, è ancora oggi all’interno dell’organigramma interista, svolgendo il ruolo di vice presidente, una carica che ha cominciato a ricoprire subito dopo l’addio al calcio.

CRISTIAN CHIVU

Terminata la carriera agonistica nel 2014, Chivu è rimasto nel mondo del calcio cominciando a vestire i panni dell’allenatore: la sua nuova avventura è cominciata proprio all’Inter, guidando l’Under 14 nerazzurra prima di passare all’Under 17 all’inizio della stagione in corso.

MARCO MATERAZZI

Mai banale Marco Materazzi, come da calciatore: terminata l’attività agonistica, infatti, ha dato il via a una nuova carriera da allenatore, scegliendo però mete decisamente inusuali. E’ stato infatti per due stagioni alla guida del Chennai Titans, in India, tra il 2015 e il 2017, prima dell’addio e dell’attesa di una nuova panchina.

WALTER SAMUEL

Dopo l’addio al calcio, anche Samuel ha cominciato una nuova carriera da allenatore: prima da collaboratore di Pioli proprio all’Inter, in seguito come vice allenatore al Lugano e oggi come membro dello staff tecnico di Lionel Scaloni alla guida della Nazionale argentina.

DAVIDE SANTON

Uno dei più giovani, con i suoi soli 19 anni, a conquistare il Triplete nerazzurro e per questo ancora in piena attività: Cesena, Newcastle, ancora Inter e poi Roma, squadra nella quale Santon milita ancora oggi, con all’attivo 14 presenze nel campionato in corso.

ESTEBAN CAMBIASSO

Allenatore predestinato, visto il suo modo di giocare in campo, Cambiasso al termine della carriera ha ottenuto la licenza da tecnico: al momento però la sua unica esperienza risale ai Mondiali del 2018, durante i quali ha fatto parte dello staff del CT Pekerman alla guida della Colombia. In attesa di una chiamata, è opinionista per Sky Sport.

THIAGO MOTTA

Stesso discorso fatto per Cambiasso, anche Thiago Motta è destinato alla carriera da allenatore. Comincia subito a svolgere questo nuovo ruolo dalle giovanili del Paris Saint-Germain, squadra nella quale ha concluso la carriera da calciatore, prima di ritornare in Italia alla guida del Genoa: esperienza complicata con 2 sole vittorie in 10 partite che gli costano l’esonero nel dicembre scorso.

SULLEY MUNTARI

Ancora in attività, Sulley Muntari è però attualmente svincolato. Dopo l’addio al Milan, squadra nella quale si è trasferito dopo aver lasciato all’Inter, un anno al Al-Ittihad prima di brevi esperienze con le maglie di Pescara, Deportivo La Coruna e Albacete.

DEJAN STANKOVIC

Altro allenatore designato, anche Stankovic comincia immediatamente la carriera da tecnico al termine di quella agonistica: entra nello staff di Stramaccioni all’Udinese, prima di fare ritorno all’Inter in qualità di club manager. Oggi è allenatore della Stella Rossa di Belgrado.

MACDONALD MARIGA

Il percorso più lontano possibile dal mondo del calcio lo ha preso sicuramente MacDonald Mariga: al termine dell’attività agonistica, infatti, l’ex centrocampista kenyota è entrato in politica e si è recentemente candidato per un posto in parlamento nella sua nazione.

RENE’ KHRIN

Sole 5 presenze per il 20enne Khrin all’epoca del Triplete, tanto basta per vantare all’interno della propria bacheca uno Scudetto, una Coppa Italia e una Champions League: passato anche dal Bologna, oggi Khrin è un centrocampista del Nantes.

WESLEY SNEIJDER

36 anni il prossimo 9 giugno, Wesley Sneijder ha dato l’addio al calcio soltanto l’estate scorsa dopo i trionfi nerazzurri e una lunga parentesi con la maglia del Galatasaray. Il trequartista olandese ricopre oggi il ruolo da dirigente nell’Utrecht.

GORAN PANDEV

E proprio da Thiago Motta è stato allenato qualche mese fa Goran Pandev: l’attaccante macedone è ancora oggi, nonostante i suoi 36 anni, uno dei punti fermi del Genoa. Viste le prestazioni in campo, i tifosi rossoblù gli augurano ancora tanti campionati da calciatore, anche se la sua intenzione sembrerebbe quella di lasciare il calcio giocato a fine stagione.

RICARDO QUARESMA

Come Pandev, anche il 36enne Quaresma continua a calcare i campi da calcio: voluto a tutti i costi da Mourinho, l’attaccante portoghese visse il Triplete non da protagonista, scendendo in campo in poche occasioni. Oggi gioca nel Kasimpasa, in Turchia.

DIEGO MILITO

Terminata la carriera da calciatore, il principe diventato re nella notte di Madrid, comincia a ricoprire il ruolo di uomo immagine per il club nerazzurro. Impiego che si interrompe nel dicembre 2017, quando Milito diventa segretario tecnico del Racing Avellaneda, squadra argentina nella quale ha mosso i suoi primi passi da calciatore.

MARIO BALOTELLI

Il ragazzo prodigio che divise i tifosi nerazzurri, tra prodezze e lanci a terra della maglia. All’epoca era un quasi 20enne, già protagonista nel grande calcio e destinato a diventare uno degli attaccanti più forti d’Europa: oggi, quando di anni ne ha quasi 30, veste la maglia del Brescia, squadra della sua città e che cercherà di salvare dalla retrocessione in caso di ripresa della Serie A.

SAMUEL ETO’O

Lasciato il calcio giocato da poco, Samuel Eto’o è diventato un ambasciatore per lo sviluppo del calcio nel territorio africano. E’ diventato infatti, insieme a un’altra leggenda come Didier Drobga, collaboratore del presidente della CAF, la confederazione calcistica africana.

MARKO ARNAUTOVIC

Sole 3 presenze in campionato per il giovane Arnautovic, ma una personalità fortissima che lo hanno comunque reso a suo modo un idolo della tifoseria nerazzurra. Scatenatissimo la notte dei festeggiamenti a San Siro dopo la conquista della Champions, oggi il 31enne Arnautovic veste la maglia del Shanghai SIPG.

JOSE’ MOURINHO

Fonte: WIkimedia Commons

10 anni dopo il Triplete, Josè Mourinho è ancora uno dei migliori allenatori al mondo. Se la sua aura di imbattibilità che lo ricopriva ai tempi dell’Inter si è un po’ persa, le successive esperienze sulle panchine di Real Madrid, Chelsea e Manchester United gli hanno comunque permesso di riempire la propria bacheca con altri trofei. Dal novembre 2019 è allenatore del Tottenham.