
Rinnovo Dimarco – Fumata bianca finalmente arrivata per il rinnovo di un giocatore che a Milano per ora sta facendo molto bene nelle occasioni in cui è stato schierato titolare.
Il giocatore in questione è Dimarco, l’esterno ex Hellas Verona, cresciuto nelle giovanili nerazzurre, ha deciso di prolungare il proprio contratto alla corte di Inzaghi fino al 2026.
Il 24enne, capace di giocare in molte posizioni del campo come terzino sinistro, esterno di centrocampo e difensore centrale, ha un fiuto del gol molto raro per la posizioni in cui gioca.
In tutta la sua carriera ha disputato 168 partite segnando 13 volte e fornendo la bellezza di 20 assist.
Dimarco è un’ottima pedina sia per Inzaghi che per il fantacalcio: con le sue abilità con la palla e le sue doti balistiche che lo rendono uno dei candidati per i calci piazzati, è spesso protagonista nella costruzione offensiva della propria squadra.
Lo testimoniano in questa stagione le sue 2 reti ed i suoi 2 assist nelle 18 presenze siglate con la maglia nerazzura, di cui 12 da subentrato.
Rinnovo Dimarco, Inzaghi preme per le altre trattative
Se per l’allenatore la fumata bianca è un’ottima notizia, non si può dire lo stesso su altre due trattative che stanno tenendo banco ormai da diverse settimane in casa Inter: le questioni Perisic e Brozovic.
Entrambi i croati non hanno ancora espresso il loro volere in maniera chiara, ma il mister sembra che stia spingendo Marotta a offrire dei contratti “appetibili” per non perdere due pedine fondamentali nello scacchiere del tecnico ex Lazio.
Per Perisic l’offerta plausibile sarebbe una diminuzione d’ingaggio: il 32enne infatti percepisce uno stipendio di 5 milioni, troppo alto per le casse del club nerazzurro che vuole limitare il più possibile il monte ingaggi. Discorso diverso per Brozovic che ha dato come tetto minimo un’ingaggio che si aggira intorno ai 7 milioni di euro, un prezzo davvero molto alto che la dirigenza di Milano sta valutando con attenzione. Marotta si ritiene ancora ottimista su entrambe le trattative, ma ormai il tempo stringe.