
L’esperienza europea dell’Inter è stata, a tratti, esaltante con le vittorie ottenute con il Tottenham e il PSV in Champions per poi sciogliersi in Europa League con la cocente eliminazione contro l’Eintracht Francoforte. Poteva finire diversamente se i nerazzurri avessero avuto a disposizione dei giocatori provenienti dal vivaio.
La lista corta ha portato l’Inter ad escludere giocatori essenziali per il cammino in Europa: il Fair Play Finanziario ha causato questo handicap e forse, a partire della prossima stagione, il club meneghino potrà riprendere a convocare 25 giocatori, anziché 21. Adesso sorge un altro problema: nell’elenco, devono risultare 4 calciatori cresciuti nel settore giovanile e, attualmente, il numero è fermo a 0.
Marotta dovrà lavorare per riportare alla base alcuni elementi i quali hanno mosso i primi passi nell’Inter, su tutti Biraghi e Benassi. Nella Fiorentina, sono diventati giocatori di spicco che hanno raggiunto la Nazionale di Mancini: in estate, potrebbero rivestire la casacca nerazzurra ma non sarà semplice trattare con il club viola. Lo stesso discorso vale anche per Bessa e Radu che si stanno mettendo in luce col Genoa e i giovani Dimarco, Gravillon ed Emmers, questi ultimi in prestito in B rispettivamente al Pescara e alla Cremonese.