
Inter-Juventus del 28 aprile 2018 fu decisiva per l’assegnazione dello Scudetto: quel Derby d’Italia viene ricordato per un episodio che fece discutere. Il fallo di Pjanic su Rafinha che non venne sanzionato con un cartellino giallo che sarebbe costato al bosniaco l’espulsione.
L’allora capo della Procura FIGC, Gaetano Pecoraro, è tornato su quell’episodio, in un intervista rilasciata nella giornata di ieri. Secondo l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, quell’episodio sarà oggetto di due esposti che verranno inviati nelle prossime settimane alle Procure della Repubblica di Milano e Roma.
L’obiettivo è capire se ci siano state manomissioni dei file delle registrazioni tra arbitro e Var. Il caso venne archiciato, in quanto l’episodio incriminato non rientrava nei casi previsti dal protocollo Ifab.
Valeri disse a Orsato: “Non è rosso”, con il tentativo di far capire al direttore di gara, in maniera indiretta, che vi erano le possibilità di estrarre il secondo giallo a Pjanic… e le forti parole dell’ex Capo della Procura FIGC potrebbero aprire un nuovo caso. Seguiranno aggiornamenti.
