Napoli, rapporti tesi con Insigne. L’Inter prepara l’affondo

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Insigne all’Inter – Il grande gelo. Il gol segnato, il successo contro il Venezia ed i primi tre punti in campionato non hanno aiutato a rasserenare il clima tra Lorenzo Insigne ed il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis. Anzi, i due sono quanto mai distanti. Ed una riappacificazione, al momento, appare decisamente improbabile. 

Il capitano, al debutto in campionato, ha mostrato tutto il suo repertorio prendendosi la responsabilità di tirare (e concretizzare) il secondo rigore dopo aver sbagliato malamente il primo. Un gesto non scontato, che testimonia il carattere e la voglia di Insigne di trascinare alla vittoria la squadra. Eppure, da parte del club non ci sono aperture nei suoi confronti.

Come noto, l’oggetto del contendere è il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022. L’attaccante nei campione d’Europa chiede un ingaggio di 6 milioni per i prossimi 5 anni (attualmente ne percepisce 4). La proprietà invece, non potendo disporre delle risorse derivanti dalla Champions League, vorrebbe ridurlo a 3.5 in un’ottica di contenimento dei costi. Le trattative, avviate nelle scorse settimane, sono finite su un binario morto.

Insigne all’Inter, Marotta ci prova: offerti poco meno di 20 milioni e Vecino

Ecco perché, a queste condizioni, l’accordo è destinato a non arrivare mai. L’Inter, nel frattempo, resta alla finestra ed osserva la dinamica degli eventi. Ora il mirino è puntato su Andrea Belotti, per il quale al Torino sono stati offerti 15 milioni. L’intesa è vicina ed ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore. Una volta portato a casa l’attaccante della Nazionale, i nerazzurri si faranno avanti per Insigne con l’obiettivo di regalarlo al tecnico Simone Inzaghi.

La proposta ideata dall’amministratore delegato Beppe Marotta, stando a quanto riportato da Tuttosport, comprende poco meno di 20 milioni più il cartellino di Matias Vecino. L’uruguaiano è un nome molto gradito all’allenatore Luciano Spalletti, che lo ritiene un ottimo elemento per scardinare le difese avversarie. Ma fare a meno, subito, di Insigne (19 gol e 7 assist nello scorso campionato) è una decisione che andrà ponderata bene. Non è escluso che il giocatore possa restare fino a giugno e poi andare via a parametro zero ma una cosa è certa: l’addio di Insigne è vicino.