
Infortunio Smalling – Le ottime prestazioni della Roma di Mourinho (quattro vittorie su quattro impegni ufficiali) hanno fatto passare in sordina l’assenza nella retroguardia giallorossa di Chris Smalling. Il centrale inglese infatti non ha ancora fatto il suo debutto in questa stagione per via dell’infortunio rimediato alla coscia destra durante il ritiro.
Il giocatore sarebbe, stando alle parole di Tiago Pinto, sul punto di rientrare in campo tanto che il dirigente giallorosso ha parlato di una sua possibile convocazione già per la gara contro il Sassuolo in programma dopo la sosta per le nazionali. Una notizia che ovviamente fa felice Mourinho che punta molto sull’ex Manchester United.
L’inglese nel corso dei prossimi giorni sarà nuovamente controllato e sono attesi aggiornamenti su quella che sarà la sua reale disponibilità per la gara interna contro i neroverdi in programma domenica 12 settembre. In ogni caso le alternative non mancano visto che finora Ibanez ha dimostrato di essere un giocatore affidabile quando chiamato in causa.

Infortunio Smalling: come cambia la difesa della Roma
L’imminente rientro di Smalling è una buona notizia per Mourinho, ma soprattutto per la dirigenza giallorossa che solo l’estate scorsa lo prelevò per ben 15 milioni dal Manchester United al termine di una trattativa lunga ed estenuante. Un giocatore fortemente voluto e che da subito ha dimostrato di aver legato con l’ambiente giallorosso.
Le gerarchie viste in queste prime uscite stagionali sono quindi destinate a cambiare con l’inglese che, non appena recuperato, si riprenderà il suo posto al fianco di Mancini che al momento sembra essere l’unico intoccabile. Viste le condizioni di Smalling degli ultimi anni però è fuori discussione che per Ibanez e Kumbulla non mancheranno le occasioni per scendere in campo con una certa continuità.
I giallorossi infatti in questa sessione di mercato hanno deciso di non fare investimenti in quella zona di campo proprio per permettere la crescita dei due giovani centrali che rappresentano, insieme a Mancini, il futuro della difesa giallorossa. Un reparto che finora ha dato risposte positive a Mou.