
Infortunio Osimhen – A precisa domanda, il chirurgo Gianpaolo Tartaro non ha utilizzato giri di parole per far capire quanto sia stato complicato effettuare l’operazione di ricostruzione del viso di Victor Osimhen (durata 3 ore e mezza): “Non è stato un trauma da urto, bensì da compressione: la forza cinetica generata dallo schiacciamento del suo viso contro quello di Skriniar ha creato un danno devastante”.
L’occasione per fare il punto della situazione è arrivata nel corso dell’intervista che il medico ha rilasciato a 1 Station Radio. “L’infortunio subito da Osimhen non è stato una semplice fattura allo zigomo – ha affermato – ma ha interessato anche diverse ossa. Per ricomporre le fratture ho dovuto inserire sei placche e ben diciotto viti”.
Il Napoli, nel comunicato pubblicato nelle ultime ore, ha parlato di una prognosi di almeno 90 giorni tuttavia per Tartaro è ancora presto per parlare dei tempi di recupero. “L’intervento è stato davvero complesso: le condizioni del viso del calciatore erano pessime”. In molti sui social network hanno ipotizzato l’utilizzo, da parte del calciatore, di una mascherina protettiva: una soluzione di difficile attuazione.
Infortunio Osimhen, le parole del chirurgo che ha operato il giocatore
“La maschera a cui si fa riferimento si appoggia proprio dove c’è la frattura. In quella zona del viso c’è un nervo e non è così semplice. Andrebbe studiata una adatta alla struttura del viso di Osimhen”. Nel peggiore delle ipotesi il Napoli perderà il suo principale cannoniere (9 reti e 2 assist in 14 apparizioni complessive) fino a marzo, con il giocatore che sarà costretto a saltare pure la Coppa d’Africa.
“Osimhen sarà aiutato dal professor Canonico nel recupero ma per quanto mi riguarda credo che non possa giocare la Coppa d’Africa. Al momento serve capire quali saranno le condizioni dell’orbita e del nervo poiché la cavità oculare s’è ristretta e l’occhio è uscito dall’orbita a causa del trauma”. Una mazzata per il tecnico Luciano Spalletti, che domani punterà su Dries Mertens per bucare la difesa dello Spartak Mosca in Europa League. Ma in campionato fare a meno del nigeriano sarà complicato.