Juventus, infortunio Morata: cosa trapela in vista della Roma

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Infortunio Morata – Ieri, in conferenza stampa, Massimiliano Allegri aveva preferito non sbilanciarsi: “Si allenerà con la squadra, però dipende dai rischi che si possono correre”. Pretattica? Può darsi, perché in casa la Juventus cresce di ora in ora la fiducia di poter avere a disposizione Alvaro Morata nell’importante sfida di stasera contro la Roma.

Come noto lo spagnolo si era infortunato nel penultimo turno di campionato, rimediando una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Costretto a saltare gli impegni della nazionale, Morata è rimasto a Torino in queste settimane ed ha approfittato della sosta per far recuperare e tornare in buone condizioni.

Negli ultimi allenamenti sostenuti insieme alla squadra, ho fornito indicazioni positive muovendosi bene. Non ha preso parte all’amichevole sostenuta di recente con il Chieri, lavorando a parte, ma l’attaccante si sente bene e vuole esserci. Ecco perché Allegri ha iniziato a prendere in considerazione l’idea di portarlo almeno in panchina e fargli fare, magari, qualche minuto nel secondo tempo.

Infortunio Morata, rientro possibile con la Roma

Una decisione definitiva, in ogni caso, verrà presa soltanto al termine della rifinitura odierna. Allegri approfitterà della seduta per monitorarlo bene ed in seguito valuterà se inserirlo nella lista dei convocati per l’incontro in programma all’Allianz Stadium. Nel caso in cui dovesse restare fuori, allora è certo che torni mercoledì in Champions League.

Le sensazioni, comunque, tendono all’ottimismo. Nel frattempo, non è ancora chiaro chi lo sostituirà dal primo minuto: Moise Kean, rimasto ai margini della Nazionale durante le Final Four della Nations League, si è candidato per una maglia da titolare e reclama spazio. Allegri, dal canto suo, è tentato di schierare subito Kaio Jorge (“non ha i 90 minuti ma è un ragazzo molto sveglio) o riproporre Federico Chiesa nel ruolo di prima punta. Riflessioni in corso alla Juventus.