
Infortunio Koulibaly – I timori della vigilia sono stati confermati. Il Napoli, infatti, sarà costretto a fare a meno di Kalidou Koulibaly per diverse gare a causa dell’infortunio subito dal difensore nel corso della partita pareggiata 2-2 ieri contro il Sassuolo. Una brutta tegola per il tecnico Luciano Spalletti, apparso fin da subito piuttosto preoccupato per le condizioni dell’ivoriano.
Il difensore, intorno all’80esimo minuto, ha accusato un risentimento al flessore sinistro che lo ha costretto a chiedere l’immediato cambio (al suo posto è entrato Juan Jesus). Nella giornata odierna è stato sottoposto ad una serie di esami strumentali, che hanno fatto emergere una “distrazione di secondo grado al bicipite femorale sinistro”.
Un problema fisico che lo obbligherà a restare ai box per almeno 30 giorni. Il 2021 di fatto si è già concluso per Koulibaly, che in questo primo scorcio di stagione ha contributo (insieme ad Amir Rrhmani) a blindare la porta rendendo la retroguardia del Napoli quella meno battuta del campionato con appena 9 gol subiti in 15 partite.
Infortunio Koulibaly, la data del possibile ritorno in campo
Il difensore, calendario alla mano, sarà costretto a saltare le partite che vedranno la squadra azzurra affrontare l’Atalanta (sabato), il Leicester (il 9), l’Empoli (il 12), il Milan (il 19) e lo Spezia (il 22). Il rientro dovrebbe quindi avvenire ad inizio 2022, con il giocatore che potrebbe così prendere parte alla Coppa d’Africa.
Koulibaly, fin qui, ha collezionato 19 presenze complessive tra Serie A (14) ed Europa League (5) per un totale di 1.687 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Ora a sostituirlo sarà uno tra Kostas Manolas (rimasto fin qui ai margini anche per colpa di diversi infortuni) e Juan Jesus. Spalletti, nel frattempo, perde il proprio baluardo.