
L‘infortunio di Kjaer potrebbe essere più grave del previsto e potrebbe obbligare il centrale danese a un lungo stop. Distorsione al ginocchio e mani sul volto al momento dell’uscita dal campo, la sensazione è che non si tratti di qualcosa di lieve e leggero. A confermarlo è stato lo stesso Pioli al termine della sfida contro il Genoa, ammettendo che bisognerà capire l’entità del ko dagli esami.
Distorsione al ginocchio decisamente importante, bisognerà capire se saranno interessati anche i legamenti. Inutile parlare di potenziali tempi di recupero, perchè tutto dipenderà dalla gravità della distorsione e dal possibile interessamento dei legamenti. Nella peggiore delle ipotesi, come noto per altri casi molto simili, lo stop potrebbe variare addirittura dai 3 ai 6 mesi.
Qualora non ci fosse interessamento dei legamenti, non è escluso che Kjaer possa tornare in campo nel giro di qualche settimana. Cresce l’ansia tra i tifosi rossoneri e i fantallenatori. Il difensore del Milan effettuerà gli esami già in mattinata, al giocatore vanno i nostri migliori auguri di pronta e immediata guarigione.
Infortunio Kjaer, i tempi di recupero: si teme lungo stop dopo la distorsione al ginocchio
Qualora lo stop di Kjaer dovesse essere decisamente lungo, Pioli dovrà affidarsi a Tomori, Romagnoli e Gabbia fino alla pausa natalizia. Non è escluso che il Milan possa tornare di prepotenza sul mercato qualora lo staff medico rossonero dovesse confermare un lungo stop per l’ex centrale difensivo di Roma e Palermo.
Ansia e fiato sospeso: l’esito degli esami potrebbe arrivare già nel corso della mattinata. Non trapela grande ottimismo considerata anche la dinamica dell’infortunio e la reazione del diretto interessato. Pioli e i tifosi del Milan incrociano le dita, così come tutti i tifosi di Serie A con massima sportività e stima nei confronti del centrale danese, esempio di educazione, correttezza e professionalità a 360°.