
Infortunio Ibrahimovic: il Milan ha perso il suo faro. Salvo un rapido recupero, la stagione di Zlatan Ibrahimovic è giunta al capolinea. La lesione al muscolo soleo del polpaccio destro, rimediato dallo svedese nell’allenamento di ieri, è una mazzata tremenda per Pioli il quale ha incentrato il gioco rossonero sulla sua esperienza e carica agonistica.
La ripresa del campionato senza Ibrahimovic rappresenta un grosso problema per i rossoneri i quali dovranno trovare la soluzione giusta per non avvertire la grave assenza dell’attaccante svedese. Pioli ruoterà i giocatori del pacchetto avanzato e sceglierà l’opzione migliore per affrontare il rush finale senza troppi affanni.
L’infortunio di Ibrahimovic potrebbe portare Pioli a rivedere il modulo, a cambiare il 4-4-1-1 che aveva mandato in crisi l’Inter nei primi 45 minuti dell’ultimo Derby della Madonnina. Lancerà Leao? Avanzerà Rebic oppure concederà una chance a Paquetà? Tutto verrà valutato attentamente dal Milan per non perdere il treno per l’Europa.

Infortunio Ibrahimovic: come giocherà il Milan senza lo svedese?
Facciamo un passo indietro riprendendo l’ultima formazione del Milan, schierata contro il Genoa:
MILAN (4-4-1-1): Begovic; Conti, Gabbia, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Kessie, Bennacer, Rebic; Calhanoglu, Ibrahimovic
Alla ripresa del campionato, torneranno a disposizione sia Donnarumma che Kjaer ma Pioli punterà ancora sul 4-4-1-1? Con questo assetto tattico, Il Milan ha mostrato il meglio e il peggio del suo repertorio: i lati positivi riguardano le trame di gioco, più fluide, mentre la poca solidità difensiva è la grossa pecca.
Milan col 4-2-3-1: Calhanoglu padrone della trequarti e Leao unica punta
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Castillejo, Calhanoglu (Paquetà), Rebic; Leao
Con questo modulo, vengono esaltate ulteriormente le qualità tecniche di Hakan Calhanoglu. Sulla trequarti ha dimostrato di essere un valore aggiunto per il Milan e, con il sostegno di Castillejo e Rebic, può fornire palloni invitanti al redivivo Leao. Lo stop di Ibrahimovic può trasformarsi in un’opportunità d’oro per il rapido attaccante portoghese aggiustando così una stagione, finora, avara di soddisfazioni.
Non è da sottovalutare il piano B, rappresentato da Paquetà sulla trequarti al posto del turco. Il brasiliano è un altro giocatore in cerca di riscatto ma, per scavalcare Calhanoglu dalle gerarchie, dovrà stupire Pioli in allenamento.

Milan col 4-3-3: si rivede Bonaventura. Chance per Paquetà?
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Calhanoglu, Kessiè (Bennacer), Bonaventura (Paquetà); Castillejo, Leao, Rebic
Prima dell’approdo di Ibrahimovic, il Milan di Pioli aveva mostrato segnali di ripresa con il 4-3-3. Il lavoro di Leao viene sfruttato dalle mezzali, in grado di attaccare gli spazi e di colpire la difesa avversaria. Questo assetto tattico può rilanciare Bonaventura, nonostante lascerà il club a fine stagione, oppure Paquetà il quale attende un’occasione per tornare al centro del progetto rossonero. Da valutare la posizione di Kessiè che potrebbe giocarsi il posto con Bennacer sulla mediana.
