Infortuni Torino – La sosta per le nazionali ha dei pro e dei contro: il grande contro riguarda l’interruzione del campionato, con la Serie A che rimane ferma a guardare nella speranza di non ricevere pesanti infortuni; dal lato opposto, il grande pro è che i giocatori infortunati (e sono parecchi) hanno più tempo per recuperare la migliore condizione.
Prendiamo l’esempio del Torino: la formazione di Juric conta molti indisponibili che hanno costretto il tecnico a improvvisare gli 11 titolari nelle ultime uscite. La sconfitta contro lo Spezia per 1-0 ne è un esempio: le assenze, soprattutto sulla trequarti, sono state pesanti per il Toro.
Juric vuole recuperare la maggior parte dei propri giocatori in vista delle prossime gare: il Toro ha già affrontato Atalanta, Lazio, Juventus, Napoli e Milan e finalmente il calendario appare in discesa. Nelle prossime 7 giornate l’unica vera big che si troverà ad affrontare il Torino di Juric è la Roma di Mourinho.
Infortunio Mandragora: ritorno anticipato?
Il centrocampista del Torino si è infortunato al menisco il 17 ottobre sul campo del Napoli. Sarebbe dovuto tornare il 2 dicembre, ma Mandragora ha affrettato i tempi e sarà pronto già dal 22 novembre per la sfida contro l’Udinese subito dopo la sosta per le nazionali.
Infortunio Ansaldi: la data del rientro
Cristian Ansaldi, invece, ha avuto un problema alla coscia destra contro il Genoa il 22 ottobre e riuscirà a tornare in campo già contro l’Udinese dopo la sosta. Titolare o dalla panchina? Molto dipenderà dalle condizioni nei prossimi giorni, ma la sensazione è che possa partire titolare anche a causa della partenza per la nazionale nigeriana di Ola Aina.
Infortunio Brekalo: il messaggio dalla nazionale croata
Situazione differente per Brekalo, convocato dalla nazionale croata, la quale ha svolto degli esami sul giocatore che sono di incoraggiamento. Per questo motivo Brekalo non tornerà a Torino, ma resterà in ritiro con la nazionale. Il trequartista del Toro è stato a riposo nelle ultime due giornate per un problema al polpaccio, ma le sue condizioni sembrano migliorate. Caso particolare, dunque, per un giocatore che secondo lo staff medico del Torino sarebbe dovuto stare fuori per altre due settimane.
