
Infortunati Atalanta – L’Atalanta è stata una delle squadre più colpite dagli infortuni nel periodo a cavallo della sosta nazionale, con strascichi fino all’ultima giornata contro l’Udinese. Per fortuna dei bergamaschi, Gasperini potrà avere più giocatori a disposizione per affrontare la Sampdoria.
Ad annunciare il ritorno di alcuni giocatori importanti è stato lo stesso Gasperini dopo il pareggio contro l’Udinese, un risultato che non ha fatto piacere né al tecnico né ai tifosi. L’allenatore nerazzurro di Grugliasco potrà contare su 3 giocatori che dovrebbero rientrare dall’infortunio.
Sono 3 difensori che saranno molto utili alla Dea: il primo è Merih Demiral, convocato all’ultima contro l’Udinese, ma poi rimasto seduto in tribuna; il secondo è Joakim Maehle, fuori per una sindrome influenzale, e il terzo è Rafael Toloi. Giocatori fondamentali per Gasperini per garantire sicurezza difensiva.

Infortunati Atalanta: gli altri indisponibili
Ci sono altri giocatori a cui Gasperini ha rinunciato in queste giornate e sarà costretto a farlo anche per le prossime. A centrocampo, ad esempio, una pedina fondamentale, ma ancora assente, è Matteo Pessina. Sostituito egregiamente da Ilicic e Pasalic, Pessina è utile per dare equilibrio e inserimenti alla squadra.
Mentre il centrocampista Campione d’Europa è vicino al rientro, sono più lunghi i tempi di recupero di Gosens e Djimsiti. Il primo è una grande assenza fantacalcistica, il secondo un buon titolare in difesa. A margine della partita contro l’Udinese, Gasperini ha parlato anche di altri giocatori che stanno vedendo meno spesso il campo.
Infortunati Atalanta: la gestione dei giocatori di Gasperini al fantacalcio
I giocatori infortunati non si schierano al fantacalcio, ovviamente. Ci sono, però, molti calciatori a disposizione di Gasperini che scendono in campo dalla panchina, o che sono in dubbio fino all’ultimo. Grazie alle 5 sostituzioni, possiamo schierare al fantacalcio anche chi non parte dall’inizio.
Alcuni esempi? Muriel è l’esempio per eccellenza del giocatore che entra dalla panchina e che segna, ma anche Zapata è da schierare sempre, nonostante a volte non appaia nelle formazioni della Dea. Discorso analogo per Pasalic e Ilicic, mentre il caso Miranchuk è da prendere con le pinze: il russo non si è ancora ambientato benissimo nel calcio italiano.