
Ilicic resta – Contrordine. Josip Ilicic, a sorpresa, potrebbe infatti restare all’Atalanta. Il destino dello sloveno fino a qualche giorno fa sembrava segnato: cessione (da lui richiesta) e una nuova avventura altrove. Ora, invece, ecco la possibile svolta che rischia di cambiare le strategie di mercato della Dea, che in questa settimana aveva iniziato a sondare il mercato al fine di individuare un suo possibile sostituto.
Sull’argomento è intervenuto il giornalista di Sky Sport Gianluca di Marzo, secondo il quale è molto probabile che il giocatore rimanga a Bergamo. Il tecnico Gian Piero Gasperini, che lo aveva escluso dalla lista dei giocatori convocati per la sfida contro il West Ham, ha infatti avuto un confronto con lui spiegandogli che nella prossima stagione ha intenzione di fare ancora una volta affidamento su di lui.
L’attaccante, da parte sua, ha gradito il gesto del suo allenatore e sta prendendo in seria considerazione l’idea di continuare a giocare con la maglia nerazzurra. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni ma intanto l’allarme sembra essere rientrato. A questo punto decade la pista che porta a Mikkel Damsgaard della Sampdoria, che i Percassi avevano messo nel mirino.
Ilicic resta, l’Atalanta ha deciso: decisivo il confronto con Gasperini
Ad Ilicic erano interessati Milan e Lazio, alla ricerca di un nuovo esterno offensivo di qualità. I rossoneri, in particolari, avevano avuto contatti frequenti con gli orobici e stavano prendendo in considerazione l’idea di proporre un prestito oneroso con diritto di riscatto. Paolo Maldini ed Igli Tare, alla luce di quanto accaduto nella giornata odierna, dovranno quindi passare ad un altro obiettivo.
All’Atalanta queste sono ore molto intense: le valutazioni in corso riguardano Teun Koopmeiners, che l’Az Alkmaar è pronto a cedere in cambio di 20 milioni mentre è in bilico la posizione di Duvan Zapata. L’Inter, che sta prendendo pure Edin Dzeko dalla Roma, lo vuole come sostituto di Romelu Lukaku tuttavia non c’è ancora l’intesa sul prezzo: gli orobici vogliono 40 milioni mentre l’amministratore delegato Beppe Marotta vorrebbe spendere meno.