Ibrahimovic-Lukaku e il rito voodoo, non è ancora finita: lo sfogo dello svedese

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Ibrahimovic-Lukaku e il rito voodoo – Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare dello scontro con Lukaku e della battuta rivolta nei suoi confronti riguardo i riti voodoo. Una vicenda che sembrava essere dimenticata, ma della quale Ibrahimovic è tornato a parlare.

In un’intervista al Corriere della Sera, infatti, Ibra ha parlato dell’accaduto, svelando un curioso retroscena. Secondo le sue parole, Ibra sarebbe intervenuto contro Lukaku perché stava attaccanto prima Romagnoli e poi Saelemaekers, suoi compagni di squadra. È stato il belga il primo ad attaccarlo sul piano personale, sempre secondo le parole di Zlatan. “Ha un grande ego, è convinto di essere un fuoriclasse”, dice Ibra. Solo successivamente, Ibrahimovic avrebbe deciso di colpirlo con le sue parole.

Dopo gli attacchi di Lukaku, infatti, Ibrahimovic lo ha provocato sui riti voodoo della madre, facendo perdere il controllo del belga. Da allora, però, a Zlatan è rimasto un dubbio atroce: lo svedese, infatti, è stato espulso e poi si è infortunato. “Vuoi vedere che Lukaku mi ha fatto davvero il rito?” si è interrogato Ibra. Da allora, come rivela lo stesso Zlatan, ha chiesto agli amici credenti di pregare per lui, in modo da scongiurare i riti e saldare il conto con Lukaku.

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Ibrahimovic-Lukaku e il rito voodoo, ma non solo: Ibra parla di Leao

Oltre alle sue parole su Lukaku e il rito voodoo, Zlatan ha parlato di quello che è stato il suo ritorno al Milan. “Quando sono tornato, in allenamento non correva nessuno”, rivela Ibrahimovic. A quel punto il fenomeno svedese ha deciso di affrontarli uno ad uno, incentivandoli a lavorare di più.

Nel giro di poco tempo, rivela Ibra, tutti hanno recepito il messaggio. Solo un giocatore ha faticato inizialmente nel rapporto con Ibra: si tratta proprio di Leao, particolarmente pigro all’inizio della sua avventura milanese. “Per fortuna ci è arrivato da solo” conclude Ibra, parlando dell’ottimo approccio attuale del portoghese e del resto dei compagni.

Ibrahimovic-Lukaku e il rito voodoo, ma anche altri ricordi del passato

Ibrahimovic ha parlato di Allegri e di un argomento che è particolarmente attuale. Ai tempi del Milan, dopo il passaggio del turno in Champions League ottenuto nonostante la pesante sconfitta contro l’Arsenal per 3-0, Allegri era soddisfatto del traguardo raggiunto. Episodio che è successo anche dopo Chelsea-Juventus 4-0, in cui Allegri si è comunque proclamato soddisfatto per il passaggio agli ottavi.

“Non c’era nulla da ridere, e gliel’ho fatto notare” dice Ibra, tornando ai tempi rossoneri dell’attuale allenatore della Juventus. La risposta di Allegri non si fece attendere, punzecchiando Ibra sulla sua brutta prestazione. “Allegri è bravo a gestire lo spogliatoio, ma doveva avere più coraggio” conclude Zlatan, parlando del suo ritorno alla Juve e del mancato passaggio al Real Madrid.