Polverone Milan, Ibrahimovic furioso: in settimana faccia a faccia con Gazidis. Intanto Scaroni…

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L’addio di Boban ha lasciato perplesso il mondo rossonero, in particolar modo Zlatan: se c’è un valido motivo del suo ritorno in rossonero lo si deve all’ex Chief Football Officier. E ora viste le scelte hanno portato a Ibrahimovic contro Gazidis, che succede in casa rossonera?

Primi tentennamenti contro il Genoa: durante la gara di domenica, lo svedese era spazientito ed irritato, oltre ad aver sottolineato diversi errori dei compagni come riportato da La Gazzetta dello Sport.

Il campione rossonero non è più felice. E con l’addio di Zvone e sicuramente anche di Maldini, la sua permanenza è in bilico: secondo la Rosea, Zlatan non avrebbe condiviso l’operato dell’amministratore delegato nell’ultimo periodo, in aggiunta ci sarebbero state delle frizioni verbali tra i due.

In settimana, ci dovrebbe essere una chiacchierata proprio con Gazidis. Insomma, gli stessi dirigenti che hanno portato l’ex PSG a vestire la casacca rossonera e che avevano preparato un rinnovo importante per convincere lo svedese a proseguire il progetto del Milan… non ci saranno.

E il futuro dello svedese? Una situazione inimmaginabile fino a qualche settimana fa, come confermato anche dallo stesso procuratore del calciatore che ha sempre sottolineato come Zlatan fosse felice a Milano.

Diversi scenari si aprono all’orizzonte, ma la sua permanenza in rossonero sembrerebbe ormai in bilico anche a causa delle nuove strategie per il contenimento del monte ingaggi, come dichiarato dal presidente Scaroni a Il Corriere della Sera:

“La strategia resta quella di ridurre gli ingaggi? Non è una strategia, è una necessità. Donnarumma e Ibrahimovic possono essere due eccezioni? Amo da matti Ibrahimovic e Donnarumma, ma se sono due eccezioni lo decide Gazidis”.

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Ibrahimovic contro Gazidis: il presidente elogia l’operato dell’A.D.

“Elliott si è trovato proprietario in una situazione in cui non c’era la liquidità per iscriversi al campionato, ha messo in sicurezza il club, ha assunto un manager di profilo internazionale come Gazidis – spiega Scaroni a Il Corriere della Sera – ha investito 250 milioni sul mercato, ha lanciato il progetto stadio. Gli sforzi compiuti non sono proporzionati ai risultati, però Elliott ce l’ha messa tutta. Gazidis è un professionista assoluto, ho fiducia che nel tempo la sua attività verrà ricompensata”.

Sul campionato? Non sono ottimista sulla conclusione del campionato, purtroppo: siamo talmente in tanti coinvolti nel calcio che un rischio di contagio c’è, anche se è vero che nessuno è più monitorato dei calciatori. Il governo sta affrontando una situazione mai vista, quindi prima di dare giudizi negativi ci penso dieci volte”.