
Ibanez in Nazionale – I brutti risultati che sta ottenendo l’Italia dopo la vittoria degli europei stanno portando Mancini a riflettere su alcune soluzioni. La prima è quella di Joao Pedro: l’attacco azzurro stenta a segnare e il numero 10 del Cagliari potrebbe essere molto utile in vista dei playoff.
Negli ultimi giorni è spuntata anche l’idea Ibanez. Il difensore della Roma, infatti, ha giocato con l’Under 23 del Brasile, ma non ha mai esordito in prima squadra; nato a Canela, nel Rio Grande do Sul, Ibanez ha passaporto italiano e per questo motivo potrebbe essere convocato.
Il difensore vestirebbe volentieri la maglia della nazionale italiana e potrebbe essere naturalizzato senza problemi. In questo inizio di campionato ha reso molto bene con la maglia giallorossa nonostante alcune difficoltà della squadra, e Mancini potrebbe pensare a lui in ottica Nazionale.

Ibanez in Nazionale e la procedura per naturalizzarlo
Ci sono dei requisiti per essere naturalizzato italiano e Ibanez li possiede tutti. Il difensore della Roma, infatti, possiede ben 3 passaporti: quello brasiliano, Paese in cui è nato e cresciuto, quello uruguaiano, a causa delle origini del padre e della madre, e quello italiano, ottenuto durante la sua avventura all’Atalanta.
Come abbiamo anticipato, Ibanez non ha mai esordito con la nazionale maggiore del Brasile e non ha mai giocato in quella uruguaiana: per questo motivo potrebbe vestire la maglia dell’Italia. Il difensore aspetta una chiamata di Mancini, ma al momento il reparto difensivo è quello in cui l’Italia ha meno bisogno.
Ibanez in Nazionale, perché sarebbe giusto convocarlo?
Ibanez sta rendendo bene in questo inizio di stagione a tinte giallorosse: ha già segnato 2 reti, dimostrando una certa confidenza nell’area di rigore avversaria e, a differenza di molti colleghi, è stato molto corretto, ricevendo solo un cartellino giallo in campionato.
È il difensore che tenta e che vince più contrasti tra i difensori giallorossi e uno tra i primi 5 in tutta la Serie A. Nella Roma sta dimostrando sicurezza al fianco di Mancini: al ritorno di Smalling sarà molto probabilmente ancora lui il difensore titolare dei giallorossi.