Lettera di un fantallenatore qualsiasi: “Ciao Pipita e… GRAZIE!”

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Un addio che quest’anno pesa meno. Il Pipita al fantacalcio ci saluta, un po’ male… al Milan pochi gol e tante insufficienza. Una sofferenza per i fantallenatori che in estate, in sede d’asta, avevano tanto creduto e puntato su Higuain spendendo tanti crediti e credendo che finalmente potesse far risorgere i rossoneri e magari ridare lustro ad una maglia, la 9, che dopo Pippo Inzaghi nessuno è riuscito a portare con la stessa autorevolezza. Ora lo attende il Chelsea e Maurizio Sarri che lo voleva dallo scorso calciomercato.

Al fantacalcio, comunque, mancherà. Perché al di là di quello che è stata quest’annata, 192 presenze, 117 gol e 27 assist in Serie A non si dimenticano. Higuain è stato tutto al fantacalcio: il bomber letale, decisivo e qualitativamente superiore a qualsiasi altro giocatore nello stesso ruolo, negli ultimi 5 anni. E come dimenticare la stagione 2015/16? 35 presenze, 36 gol e 2 assist… la sua miglior stagione a livello personale chiusa col record di reti nel nostro campionato.

No, il Pipita Higuain non possiamo dimenticarcelo. Lo si odia o lo si ama, questo è sicuro. Ma ha fatto gioire tutti al fantacalcio: juventini, napoletani, milanisti, interisti, romanisti, laziali… tutti. Perché per i fantallenatori sono un po’ tutti i propri giocatori e uno come lui non lo si può di certo dimenticare. Per questo abbiamo deciso di dedicargli una lettera per ringraziarlo per tutti i bonus che ci ha regalato in cinque anni di Serie A.

Higuain, lettera d’addio al fantacalcio

“Sei arrivato come un fulmine a ciel sereno. Il campione vero, l’attaccante che tutti sognavamo, un giorno, di poter avere nelle nostre fantarose. Sei arrivato ed entrato subito nei nostri cuori e chi se ne fregava se vestivi la maglia di una rivale, eri e sei Gonzalo Higuain, il Pipita. I fantamilioni per te non sono mai andati sprecati in questi anni… sì, magari quest’anno un po’ ci hai delusi, ma quando urlavi tirandoti la maglia, quasi a volertela strappare, ci passava tutto ed esultavamo con te.

E’ vero, anche qualche rigore sbagliato, inaspettatamente, ci ha fatti vacillare, ma alla fine ti si voleva bene. Oh sei il Pipita! La stagione 2015/16 poi, che ricordi! Molti di noi si sono svenati per averti, ma non si aspettavano di certo il tuo exploit o di vederti battere il record di Nordhal, chi se lo immaginava. Abbiamo pianto e ci siamo arrabbiati con te, e per te, quando sei stato squalificato per tre giornate, non potevi fermarti ad un passo dal traguardo e poi… avevamo un fantacalcio da vincere assieme a te

Sei sempre stato un punto di riferimento per tutti al fantacalcio. Quando all’asta si urlava il tuo nome già si sapeva: bisognava preparasi ad una guerra all’ultimo credito per averti, ma alla fine non importava quanto si spendeva, l’importante era vederti lì troneggiare tra gli altri nella propria fantasquadra.

Sei stato Il Fantacalcio. Nessuno, forse nemmeno Cristiano Ronaldo arriverà mai a tanto in questo gioco. E ora ci hai salutati e senza di te sarà tuuto un po’ più triste e senza senso. Non poterti più comprare sarà, per tutti noi, un po’ strano perché ci eravamo abituati bene con te, ma andremo avanti come abbiamo fatto dopo gli addii di Inzaghi, Vieri, Totti, Di Natale, Trezeguet… ci mancherai, sì. Perché alla fine 378 punti bonus, in cinque anni, non li dimenticherà nessuno, non farlo nemmeno tu.

Ciao Pipita, e… grazie!