
Ering Haaland – Quaranta gol in stagione, suddivisi tra Salisburgo e Borussia Dortmund.
Erling Haaland sta riscrivendo i record di precocità in Europa, compresa la Champions League, dove ha impressionato tutti nell’anno del suo debutto nella massima competizione europea dove, in sei presenze, ha realizzato 8 gol e 1 assist.
A godersi l’attaccante norvegese adesso è il Broussia, riuscito a strapparlo alla concorrenza nel mercato di gennaio, e che ora si coccola un fenomeno di appena 20 anni già capace di firmare 9 reti in 7 presenze con la maglia del club giallonero.
Intervistato da Four Four Two, Haaland, ha ammesso di aver sempre saputo che sarebbe diventato un grande calciatore e che un po’ di merito va anche a Zlatan Ibrahimovic e la sua mentalità vincente, ecco le sue parole.
“Diventare calciatore è sempre stato il mio obiettivo. Ho sempre saputo che sarei diventato un ottimo giocatore. Tutto è accaduto in maniera repentina e, devo ammettere, che questa velocità mi piace.

Ibrahimovic? Mi ha sempre stuzzicato la sua mentalità, nonché il suo modo di approcciarsi alle cose. Penso di aver sempre avuto quella fiducia nei miei mezzi. Ammiro la sua capacità di far gol nonostante cambi spesso squadra e Paese, è davvero notevole. Siamo alti entrambi, però il nostro stile di gioco è diverso, per questo motivo è difficile metterci a confronto”.
Haaland: “Solskjaer è stato importante”
Tra i club interessati all’acquisto di Haaland, a gennaio, c’era anche il Manchester United il cui allenatore, Ole Gunnar Solskjaer, conosce bene Erling: “L’ho incontrato al Molde, io ero un ragazzino e Ole mi ha aiutato tantissimo.
E’ stata una delle persone più importanti per la mia carriera. L’interesse del Manchester United? E’ bello quando club del genere ti cercano, vuol dire che stai lavorando nel modo giusto”.