
Pep Guardiola è stato il tanto atteso protagonista della nuova puntata della Bobo TV. Il tecnico catalano ha appena conquistato il titolo nazionale con il Manchester City, in attesa di giocare la finale di Champions League. Così ha deciso di accettare l’invito di Christian Vieri.
La platea sul canale Twitch dell’ex attaccante dell’Inter e della Nazionale era sempre la stessa. Al suo fianco, come di consueto, c’erano Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola.
Non sono mancate le curiosità venute fuori dall’intervista che i quattro ex calciatori hanno fatto a Guardiola. Si è spaziato dalle esperienze italiane con Brescia e Roma, passando per la fortuna di aver allenato Leo Messi.
Guardiola su Mazzone e i trascorsi in Italia
Si parte proprio dall’avventura con le Rondinelle, con un aneddoto divertente: “Mazzone è stato come un padre per me. Ricordo ancora il mio primo giorno al Brescia, arrivavo da ex capitano del Barcellona con un sacco di aspettative… Mazzone mi si avvicinò in albergo: ‘Io non ti volevo, non so che ci fai qua’. Rimasi a bocca aperta. E il mister proseguì: ‘Io ho acquistato Giunti e gli ho dato fiducia, ora dovrò vedere cosa fare con voi due nello stesso ruolo’“.
E poi c’è la stagione alla Roma, proprio con Cassano: “Antonio, diciamoci la verità: eravamo sempre in panchina… Io, te e Batistuta”, le dichiarazioni del tecnico spagnolo. Immediata la battuta di Cassano in risposta a Pep per motivare il poco spazio: “A mister Capello voglio bene, ma la sua strategia a quell’epoca era: ‘Palla avanti, palla avanti!’“.
Guardiola: “Messi è il migliore al mondo”
Non poteva mancare l’argomento Messi. Guardiola ne ha dipinto così le gesta: “Messi è fortissimo, è il più forte di tutti. Al di là delle qualità che ha, ha anche una mentalità fuori dal normale. Nei quattro anni in cui ho allenato il Barcellona Leo non ha persona neanche una partitella“.