
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a margine del Festival di Trento che lo vedeva, insieme ad altri numerosi personaggi dello sport italiano, tra gli ospiti. Parole che hanno toccato ovviamente i temi vicini alla nazionale italiana, ma non solo.
Futuro, che per quanto riguarda gli Azzurri, sarà ancora legato a Roberto Mancini visto che è arrivato il rinnovo fino al 2026: “Non c’era un accordo su una ipotesi di vittoria, ma sul voler dare agli italiani una nuova storia, meravigliosa, legata soprattutto al riscoprire l’appartenenza e l’orgoglio. Questo è avvenuto, e mi sembrava doveroso chiudere questo accordo prima della fase finale dell’Europeo. E’ stata una scelta sul progetto, non sul risultato”.
Il numero uno della FIGC si è speso anche sul tema della riapertura totale degli stadi: “Siamo già al 75% e mi sembra che il percorso tracciato qualche mese fa stia dando i suoi frutti. Noi dobbiamo essere credibili nel chiedere e quindi ottenere dal Governo. Fino ad oggi, grazie ai vaccini, la curva ha proseguito nella sua decrescita: dobbiamo tenere sotto controllo questa gradualità ma io credo che a breve si possa arrivare al 100%”.

Gravina su Euro 2028: “Candidatura? Noi ci saremo”
Gravina, nel corso della sua intervista, ha quindi annunciato il rinnovo di Roberto Mancini fino al 2026, ma le sorprese non sono finite qui. Il numero uno della FIGC ha infatti aperto alla possibilità di vedere l’Italia ospitare gli Europei che si terranno nel 2028.
“Da qualche giorno è uscito il bando e noi ci saremo, è fuori discussione. L’Italia ha bisogno di un grande evento anche per coronare questo percorso e in Italia un grande evento manca da tanti anni, troppi anni. Spero che il Governo condivida e possa dare anche un supporto concreto affinché si possano anche ammodernare gli stadi e costruirne di nuovi”, queste le parole di Gravina in merito.
Un ultimo pensiero sui fischi a Donnarumma che hanno destabilizzato, a pochi mesi dalla vittoria dell’Europeo, l’ambiente azzurro: “Mi dispiace molto per quello che è successo a Gigio Donnarumma l’altra sera, perché la memoria storica alle volte viene offuscata da ciò che capita”.