Gravina non ha dubbi: “Se non si ricomincia, ecco come assegneremo lo Scudetto!”

www.imagephotoagency.it

SCARICA GRATIS l'App di FantaMaster e crea la tua Lega di Fantacalcio!

Intervista Gravina: il presidente della FIGC è intervenuto ai microfoni di TMW Radio e ha spiegato quali saranno le prossime mosse della federazione in vista della ripresa del campionato.

Ripresa che sarà subordinata, ovviamente, alla risoluzione dell’emergenza Coronavirus.

A questo proposito, la Federazione sta cominciando a valutare le possibili date in cui disputare le partite e Gravina ha individuato una finestra ben precisa.

Nel caso invece, purtroppo, non ci fossero possibilità di ricominciare bisognerebbe decidere sull’assegnazione dei risultati sportivi a tavolino e anche su questo tema, il presidente FIGC sembra avere le idee chiare.

Questi i punti principali dell‘intervista a Gravina.

Intervista Gravina: “Se non si ricomincia, lo Scudetto non si assegna”

“Non abbiamo ancora una data definitiva. Nella call è stata adottata la decisione di adottare lo spostamento delle finestre delle gare delle nazionali dal 1 al 9 giugno. Abbiamo dunque ulteriore disponibilità. Parlo con franchezza. La mia finestra è 20 maggio 15-31 luglio in modo da avere tempi tecnici per chiudere le stagioni e predisporre gli organici per il 2020/2021 a partire da settembre”.

“Annullare tutto è abbastanza complicato. Il campionato si è disputato per oltre due terzi. Sarebbe un atto che genererebbe un’epidemia legale. Privilegeremo il campo. Lo scudetto è un fatto di assegnazione o meno. Se non si ricomincia, non si assegna. Anche la Juve ha dato un segnale. Dobbiamo poi indicare le società per l’Europa. In B e in C oggi ci sono società che sono prime in classifica. E chi invece occupa gli ultimi posti. Chiaro che chi oggi chi è prima e seconda in B ha diritto di promozione. Nessuno, in B può rivendicare il diritto, da terza classificata, di essere promossa perché si accede attraverso un’altra competizione. Idem le seconde in C. Una estate in tribunale non sarebbe una bella immagine per il nostro calcio. E l’ennesima mazzata”.