
Thiago Motta, intervenuto in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale sulla panchina del Genoa, ha sottolineato il suo punto di vista sull’inizio della nuova avventura da allenatore. Grande emozione, ma allo stesso tempo grande voglia di risollevare il club rossoblù da una situazione decisamente preoccupante.
Il tecnico ha così esordito: “É cambiato da quando facevo il calciatore, mi sembra una buona cosa. Sono onorato di essere di nuovo al Genoa. Solo lavorando al 100% possiamo uscire da questa situazione.Ai ragazzi ho parlato con il cuore, ho detto ciò che mi veniva da dire senza prepararmi un discorso. Tornare al Genoa mi ha emozionato. Cambio il mio ruolo ma sono sempre la stessa persona: sarò giusto con i miei calciatori, chiedo la stessa cosa a loro. La rosa è interessante”
Thiago Motta conferenza stampa: il punto di vista sul 2-7-2
Sul 2-7-2 e sulla “pazza” idea tattica: “Al Genoa ci sono dei buoni giocatori che possono fare molto meglio. Abbiamo bisogno di tutti: i giocatori bravi emergono se il collettivo funziona. Il 2-7-2? Cercavo solo di non dare più importanza ai numeri: cambia, invece, la posizione di alcuni calciatori dentro al campo”
Su capitan Criscito e su Pandev, storico compagno del triplete in maglia Inter: “Criscito è il capitano, ci può dare una mano come tutti gli altri. Mi aspetto tanto, può fare meglio: come tutti gli altri. Pandev è un grande giocatore e una grande persona. Conta tantissimo dentro questo gruppo”