
Gennaro Gattuso, intervistato sulle pagine di Repubblica, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista in merito al suo addio lampo alla Fiorentina e al suo mancato trasferimento al Tottenham a causa di alcune polemiche e accuse di razzismo via web.
L’ex tecnico del Napoli ha rivelato: “Rocco Commisso? Non posso parlare di questo tema, anche perché è una persona che dal vivo non ho mai incontrato”
Sul Tottenham: “Non sono razzista. Mi hanno chiamato terrone in tutti gli stadi. E ora sono vittima dell’odio da tastiera”. Il tecnico ha colto l’occasione per sottolineare il suo pensiero sul Napoli: “In una stagione con problemi e infortuni mai visti abbiamo perso la qualificazione Champions per un solo punto, con partite spesso spettacolari”.
Gattuso ha poi concluso con un pensiero su Mendes: “Sul tema commissioni non posso parlare, ma posso ricordare la mia storia. Alleno da otto anni, le mie squadre non hanno mai acquistato giocatori di Mendes e non l’ho mai imposto. Mendes è un amico, mi dà consigli per la mia carriera visto che ha grandissima esperienza. Il mercato non spetta a me, ma ai dirigenti. I ruoli li rispetto sempre. Sono ambizioso e voglio giocatori forti e funzionali alla mia squadra, indipendentemente dal loro procuratore”