
Il futuro della Roma è nelle mani di Friedkin. La pandemia non ha fermato l’intenzione del tycoon californiano di acquistare il club giallorosso ma la trattativa cambierà volto: con la situazione debitoria del club, vicina a sfondare i 300 milioni, Pallotta sarà costretto a rivedere le cifre del primo accordo.
Il Corriere dello Sport ha spiegato la volontà di Pallotta di cedere la società capitolina alle giuste condizioni. Con Friedkin è sicuro di lasciare la Roma in mani sicure tanto da ridiscutere l’accordo iniziale.
La nuova strategia dell’imprenditore di San Diego prevede un investimento da 220 milioni, prendendo in carico tutti i debiti, più 90 che verranno utilizzati per la ricapitalizzazione, da effettuare nel 2021.
Questi 90 milioni rappresenterebbero una boccata d’ossigeno per le casse giallorosse visto il dubbio riguardante le plusvalenze che potrebbero fruttare nel mercato di settembre, se la FIGC darà l’ok sul contabilizzarle al 30 giugno. In caso di parere negativo, quei soldi farebbero da salvagente.
Inoltre, i 90 milioni possono tranquillizzare i tifosi capitolini i quali non vedranno Zaniolo e Pellegrini, il futuro della Roma, lasciare il club giallorosso per fare cassa. I 2 gioielli della formazione di Fonseca non intendono abbandonare la nave in questo momento di difficoltà.
